Ozzy Osbourne ha accusato Geezer Butler di non essersi mai preoccupato di contattarlo durante la malattia. L'ex bassista dei Black Sabbath, che aveva parlato dei rapporti con Ozzy nella sua autobiografia "Into The Void", ha risposto alle accuse.
Le parole di Ozzy arrivano dalle pagine di Rolling Stone UK dove si è parlato anche della possibilità di tornare ad esibirsi dal vivo. Possibilità che, spiega l'artista, è pronto anche ad accantonare: "La prendo come viene, giorno per giorno e se potrò tornare sul palco, lo farò. Per me è come dover addio alla relazione più importante della mia vita. All'inizio della malattia, quando mi sono fermato con i tour, ce l'avevo a morte con me stesso, con i dottori, con il mondo. Con il passare del tempo ho cominciato a realizzare che, forse, dovevo solo accettare lo stato delle cose. Non salirò sul palco a mezzo servizio in cerca di compassione. Che senso ha? Non salirò sul palco con una sedia a rotelle. Ho visto la recente esibizioni di Phil Collins e, virtualmente, ha il mio stesso problema. E' arrivato lì su una sedia a rotelle ma io non potrei mai farlo!"
Ragazzi di Birmingham
Quando fai parte di una band per tanti anni, quei compagni di avventure che hai scelto di avere al tuo fianco diventano una famiglia. Si condivide tutto, gioie, dolori, spazi angusti, paure, manie ed episodi irripetibili.
I Black Sabbath, nella prima parte della loro vita, sono stati un'unità compatta portata avanti dagli stessi ragazzi, Ozzy Osbourne, Tony Iommi, Geezer Butler e Bill Ward, prima che, sul finire degli anni '70, cominciasse una girandola di nomi senza sosta.
Al di là di Ward, che venne sostituito da Brad Wilk e Tommy Clufetos quando dieci anni fa i Black Sabbath pubblicarono l'ultimo album "13" e partirono per il tour conclusivo della loro carriera, la formazione era ancora quella delle origini, con Ozzy, Iommi e Butler al loro posto.
Un'amicizia nata da ragazzi, tra le strade di Birmingham, che ha portato i Black Sabbath a diventare una delle band più influenti nella storia del rock, pietra miliare nel viaggio che ha portato al sound heavy metal come li conosciamo oggi.
Se dopo alcuni periodi difficili, la relazione tra Ozzy e Iommi si è risanata e rinsaldata, sembra che ci siano ancora delle crepe in quella con Butler.
Nella sua autobiografia "Into The Void" uscita recentemente, il bassista dei Black Sabbath aveva parlato dei rapporti con il cantante attribuendo le tensioni alle rispettive mogli: "Tra noi è tutto ok, è che siamo gestiti dalle nostre mogli. Ha un cuore grande ed è sempre stato presente quando ero in difficoltà. Non saremo più vicini come un tempo ma saremo per sempre fratelli".