Ozzy Osbourne armato di pistola spaventa Andrew Watt
Il produttore è stato sorpreso quando Ozzy si è presentato impugnando due pistole mentre i due erano a casa del Principe delle Tenebre
Il produttore di Ozzy Osbourne, Andrew Watt, ha raccontato delle particolari e spaventose doti artistiche del Principe delle Tenebre che, durante le registrazioni del nuovo disco, lo ha sorpreso presentandosi armato.
Lo spaventoso Ozzy
La passione di Ozzy Osbourne per le armi non è una novità e a quanto pare l'ex voce dei Black Sabbath ha deciso di metterla al servizio della sua arte, per la sorpresa del produttore Andrew Watt.
Enfant Prodige del mixer, Watt è uno dei produttori più acclamati degli Stati Uniti e, dopo aver lavorato ad "Ordinary Man", è nuovamente in studio con Ozzy per scrivere il nuovo album.
Un'esperienza che, ovviamente, ha permesso al trentenne di New York di testimoniare svariate storie incredibili molti delle quali, dice, non può raccontare.
In una recente intervista con l'emittente 95.5 Klos, Watt ha però raccontato un aneddoto con protagonista Ozzy, dei quadri e un paio di armi: "Ozzy dipinge, è un grande pittore. Una volta sono andato a casa sua e mi sono seduto ad osservarlo. Era nel bel mezzo di un dipinto, stava usando un sacco di rosso, disegnava una manciata di cerchi mentre gli parlavo" - racconta Watt - "Ad un certo punto mi chiede di seguirlo fuori. Prende questa grande tela e con la sua tipica camminata alla Ozzy va in giardino e la mette davanti ad un albero e mi dice di sedermi in un punto preciso".
Quello che non sapeva Watt è che l'intenzione di Ozzy era di dare un tocco speciale all'opera d'arte:"Esce fuori con in mano due pistole ad aria compressa. Chiunque che ti si pari davanti con in mano due pistole lo è ma Ozzy con due pistole in mano è spaventoso. In cortile ci sono anche i cani, quindi li prendo e li metto al riparo in casa aiutato da altre persone. Inizia a sparare, l'ha fatto per tutta la pandemia, e non perde un centro. Pensate quello che volete ma spara e centra al primo colpo, tiro perfetto. Ogni singolo cerchio. E'un uomo abbastanza sorprendente".
Ozzy ha affinato la sua mira durante la pandemia che ha trascorso, come già dichiarato in passato, a sparare continuamente con un fucile a pallettoni nel suo giardino come svago dalla difficile situazione.
Il nuovo album di Ozzy
Ozzy e Watt stanno lavorando al seguito di "Ordinary Man" insieme ad un team di grandi musicisti. Non si sa ancora quando uscirà il disco ma, come raccontato da Ozzy, i lavori sono già a buon punto: "Ho registrato 15 canzoni. Fare questo disco mi ha tenuto in vita in questi due anni, tra infortuni e pandemia. Ha mantenuto la mia sanità mentale grazie alla musica. Le cose vanno avanti con calma ma procediamo con le registrazioni".
Sul disco, che Ozzy dice avere un mood simile a quello di Ordinary Man, suonano davvero grandi nomi. Oltre a Watt e Chad Smith dei Red Hot Chili Peppers, ormai backing band in studio di Ozzy, e a collaboratori come Rob Trujillo dei Metallica e Taylor Hawkins dei Foo Fighters, le chitarre sono state affidate a dei veri fuoriclasse.
Tra i nomi fatti da Ozzy nelle scorse settimane non c'è solo il fedele Zakk Wylde ma anche monumenti come Jeff Beck, Eric Clapton e il suo amico e collega nei Black Sabbath Tony Iommi.
A proposito dei guitar hero ospiti sul disco, Ozzy ha raccontato come funziona la collaborazione con artisti del genere:"Scrivi un pezzo, gli chiedi di cantare o suonare ed è fatta. E' il bello di lavorare con altre persone. L'aspetto negativo è che se non funziona non puoi semplicemente lasciar perdere perché li faresti incazzare".
E sulla collaborazione con Clapton ha aggiunto: "Uno dei versi della canzone su cui ha suonato Eric Clapton parlava di Gesù e non era molto convinto. Poi alla fine è andata tutto bene e il suo assolo è davvero buono".
Per Diavolo, Ozzy!
Alcuni giorni fa, in un'estratto della sua intervista con Metal Hammer, Ozzy ha parlato delle difficoltà durante la pandemia. Con uno state di salute precario che va avanti ormai da ben prima che si diffondesse il coronavirus, la rockstar britannica si è visto obbligato a rimandare continuamente il tour oltre a sottoporsi continuamente a cure ed operazioni.
Nonostante tutta la sua famiglia, però, abbia contratto il COVID, Ozzy è stato risparmiato almeno da questa sofferenza e il merito, ha detto scherzando, è da attribuirsi ad un aiuto speciale:"Gli ultimi due anni per me sono stati terribili" - ha detto - "Ho lottato con questo collo spezzato e sembra che dovrò tornare nuovamente sotto i ferri. Ora sto facendo fisioterapia. Mia moglie ha avuto il virus, mia figlia ha avuto il virus, io non me lo sono mai beccato. Essere un adoratore del diavolo deve pur avere i suoi vantaggi!"
Nel corso degli ultimi anni Ozzy ha sofferto tra le varie cose di polmonite, di un'infezione da staffilococco, oltre ad aver rivelato di avere il Parkinson e gli acciacchi ricavati durante una caduta casalinga nel 2019.
Proprio per cercare di sistemare i danni al collo e alla colonna vertebrale causati dalla caduta, Ozzy dovrà sottoporsi nelle prossime settimane ad un importante intervento chirurgico, ha detto sua moglie Sharon.