12 febbraio 2021

Ozzy Osbourne con Post Malone nel video animato di 'It's A Raid'

Ozzy Osbourne ha pubblicato il video animato per l'ultimo singolo da "Ordinary Man", 'It's A Raid' con Post Malone

Ozzy Osbourne ha condiviso ieri sera il suo nuovo video animato per 'It's A Raid', il brano dall'album "Ordinary Man" che lo vede al fianco di Post Malone.

'It's A Raid' racconta un singolare episodio realmente accaduto ad Ozzy Osbourne, e illustrato nel video, ed è la seconda collaborazione tra Osbourne e Post Malone, già insieme per 'Take What You Want', canzone contenuta nell'album "Hollywood's Bleeding" del rapper statunitense.

Il video di It's A Raid e la collaborazione con Post Malone

Due giorni fa Ozzy Osbourne aveva condiviso una gif di una sua versione animata promettendo una sorpresa e la sorpresa è arrivata ieri sera con la pubblicazione del video animato per 'It's A Raid', brano che vede la collaborazione del rapper statunitense Post Malone e che è contenuto all'interno dell'ultimo album dell'ex Black Sabbath, "Ordinary Man".

Il video racconta in versione cartoon il raid della polizia nella villa californiana di Ozzy che ha ispirato la canzone e inserisce nella storia anche Post Malone che ormai, graziw alla mano del produttore comune Andrew Watt, è diventato un nuovo, giovane amico dell'iconico rocker.

"Un paio di anni fa nemmeno sapevo chi fosse Post Malone - ha detto Ozzy a proposito della collaborazione con il rapper - da allora abbiamo lavorato in studio su due canzoni e abbiamo suonato insieme un paio di volte. Come è facile da capire il COVID-19 ha reso difficoltoso incontrarsi per girare un video insieme per 'It's A Raid', quindi abbiamo optato per questo selvaggio video animato per quello che è il singolo conclusivo di "Ordinary Man".



La storia dietro It's A Raid

La storia che ha ispirato la scrittura di 'It's A Raid' è il classico, folle aneddoto alla Ozzy Osbourne che ha raccontato per l'ennesima volta l'accaduto in una recente intervista con Sirius XM: "Sono lì, seduto tranquillo sotto il sole splendente di Bel Air, circondato da cocaina e drink - racconta Ozzy - Sono lì e penso 'Vaffanculo, sono arrivato fino a qui', seduto in casa con un caldo atroce. Vedo questi bottoni sul muro e penso che siano quelli dell'aria condizionata e li premo. In circa cinque minuti quattro o cinque auto della polizia arrivano a sirene spiegate nel vialetto e io inizio ad urlare 'E' un fottuto raid!'".

La cosa farebbe già ridere così, un aneddoto di quelli da classica follia di Ozzy, ma la storia non finisce qui: "Io e il mio roadie prendiamo questa grande ciotola piena di cocaina, l'erba e andiamo in bagno. A quel punto penso che sarebbe stato uno spreco gettare tutta quella roba e me la faccio tutta. Mi usciva dalle orecchie, non ho dormito per i quattro giorni successivi".

Vaccino o morte

Nel corso dell'intervista con SiriusXM, Ozzy ha anche espresso la sua posizione in tema di vaccini. L'ex leader dei Black Sabbath, 72 anni, non vede infatti l'ora di potersi far iniettare la sua dose di vaccino perché, viste anche le sue condizioni di salute, un incontro con il  COVID per lui potrebbe essere fatale: "Voglio farmi il vaccino, non vedo l'ora. Penso che se non dovessi vaccinarmi e beccarmi il virus avrei buone possibilità di non essere più qui".

Pochi mesi fa la moglie di Ozzy, Sharon, aveva comunicato di essere risultata positiva al COVID e di essere stata ricoverata per pochi giorni ed essere in fase di recupero. Recupero avvenuto, per forza di cose, lontano da Ozzy per preservare le sue condizioni di salute.

Le condizioni di salute precarie che negli ultimi anni hanno tormentato Ozzy, insieme alla diffusione della pandemia, hanno obbligato la rockstar inglese a spostare per l'ennesima volta il suo "No More Tours" che, ad oggi, ha una sola data italiana prevista per l'8 febbraio 2022 alla Unipol Arena di Bologna.


Ozzy Osbourne con Post Malone nel video animato di 'It's A Raid'