Ozzy Osbourne e l'ultimo saluto a Lemmy

In un'intervista Ozzy Osbourne ha raccontato dell'ultimo incontro con Lemmy prima della sua morte

Quando si pensa a nomi del rock e metal ai quali non si può non voler bene i primi a venire in mente sono probabilmente Ozzy Osbourne e Lemmy, due personaggi che grazie al loro stile fatto di eccessi e street cred rock'n'roll sono diventati iconici e che, come raccontato dall'ex Black Sabbath in un'intervista, si sono salutati un'ultima volta proprio prima che la voce dei Motorhead morisse.

L'ultima telefonata di Ozzy Osbourne a Lemmy

Parlando a Planet Rock Ozzy Osbourne ha raccontato un momento di vero 'passaggio', l'addio a Lemmy Kilmister morto il 28 dicembre del 2015. Nell'intervista l'ex leader dei Black Sabbath ha detto di essere stato proprio lui, probabilmente, una delle ultime persone ad aver parlato con il frontman dei Motorhead prima della sua morte.

"Gli ho fatto una telefonata - ha raccontato Ozzy - qualcuno mi aveva detto che non ce l'avrebbe fatta, allora l'ho chiamato e l'ho tenuto in linea. Non riuscivo a capire cosa mi stesse dicendo, è stato terribile".

I due rocker britannici sono stati amici per tantissimo tempo, condividendo avventure ed eccessi fino all'ultimo tour in Sud America nel 2015 quando la salute di Lemmy iniziò a diventare sempre più cagionevole in modo irreversibile: "Ero andato in Sud America con lui circa sei mesi prima e aveva un aspetto orrendo, sembrava uno straccio, era magrissimo, mi si spezzava il cuore nel vederlo così".

"Cercava di continuare come se nulla fosse - aggiunge Ozzy Osbourne - ma è una di quelle situazioni in cui lui sa che sei al corrente di cosa sta succedendo ma non vuoi dire nulla a riguardo. Ma è stato lucido fino alla fine, diceva 'so che avrei potuto forse vivere altri 10 anni se non avessi fumato e se avessi tenuto una stile di vita diverso, ma ho vissuto la mia vita come volevo io".


L'intesa in studio tra Ozzy e Lemmy

Quando nel 1991 Ozzy pubblicò il suo sesto album solista, "No More Tears", Lemmy scrisse ben 6 canzoni durante le sessioni di registrazione del disco. Di queste, quattro finirono nella tracklist definitiva: Mama I'm Coming Home, Hellraiser, Desire e I Don't Want To Change The World e, a proposito di questa collaborazione, la moglie del Principe Delle Tenebre Sharon Osbourne ha raccontato nell'intervista di come tutto fosse facile, visto il rapporto con Lemmy: "E' stato fatto tutto molto velocemente perché Lemmy era stato tanto tempo in tour con Ozzy, vivevamo nella stessa città ed erano davvero un buon amico per noi. Inoltre, e questo molte persone non lo capiscono, era probabilmente una delle persone più acculturate che mai incontrate in vita mia. Aveva una proprietà di linguaggio fantastica". 

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