20 gennaio 2021
di Wally
Wally

Ozzy Osbourne: la volta in cui diede un morso ad un pipistrello

Riviviamo insieme il momento in cui un pipistrello, durante un concerto di 39 anni fa, finì tra i denti del principe delle tenebre Ozzy Osbourne.

La vita di Ozzy Osbourne, si sa, è caratterizzata da episodi incredibili ed al limite della sopportazione umana, come l’aver drogato accidentalmente un prete o l’aver urinato su una volante della polizia, che hanno dimostrato quanto il padrino dell’heavy metal fosse totalmente fuori controllo. Il 20 gennaio 1982, però, il principe delle tenebre entrò definitivamente nella leggenda dando un morso ad un pipistrello vivo durante un concerto.

Il concerto

La sera del 20 gennaio di 39 anni fa Ozzy si trovava sul palco del Veteran Memorial Auditorium di Des Moines, Iowa, ad intrattenere migliaia di fan con uno show del “Diary Of A Madman Tour”.

Dopo un grande inizio, con pezzi del calibro di 'Mr. Crowley' e 'Crazy Train', un fan di nome Mark Neal lanciò sul palco un pipistrello che, probabilmente stordito dalle luci, rimase lì immobile. Pensando che si trattasse di un giocattolo, in quel momento Osbourne ebbe l’illuminazione: decise di raccogliere il pipistrello mordendo la testa con i suoi denti.

 La leggenda narra che il pipistrello fosse tutt’altro che morto, infatti pare che durante il contatto ravvicinato con il “Madman” riuscì addirittura a restituire il morso ricevuto.

Lo stesso Ozzy racconterà in seguito: “Me lo sono semplicemente messo in bocca. A quel punto ha iniziato a sbattere le ali e per me è stato uno shock. Così l’ho tolto subito ma troppo velocemente e la sua testa si è staccata. Comunque era caldo e croccante, come un panino del fast food” .

Il risultato fu che, subito dopo la fine dello show, il principe delle tenebre fu trasportato d’urgenza al vicino Broadlawns Medical Center per fare il vaccino antirabbico e l’antitetanica. Ma i problemi non finirono qui: con il suo gesto sconsiderato, oltre ad attirare le ire degli animalisti, Ozzy violò una legge vigente nell’Iowa che vieta l’uso degli animali durante gli spettacoli.

Problemi legali a parte, questo resta senza dubbio uno degli incidenti più iconici della storia del Rock.



Questione di Karma?

Nei piani degli Osbournes, nel 2014, c’era la conversione di un fienile presente nella loro tenuta Inglese di Jordans, cittadina del Buckinghamshire, in un comodo appartamento con due camere. Fa molto sorridere che la giunta comunale abbia negato il permesso di procedere con i lavori a causa della presenza nella struttura di pipistrelli che, guarda caso, nel Regno Unito sono specie protetta.  

Il Buon Ozzy, per la realizzazione del suo progetto, dovette mettere in atto procedure di tutela per i suoi “amici” alati.

Insomma, prima o poi, i nodi vengono al pettine.

 

Il plush bat

La leggenda di Ozzy e del malcapitato pipistrello rappresenta uno dei capitoli più fantascientifici della mitologia della musica live.. Questo fu, probabilmente, l’episodio che spedì definitivamente nell’olimpo degli Dei del Rock e della follia l’ex frontman dei Black Sabbath

A distanza di molti anni lo stesso Ozzy continua, seppure in maniera differente, a tramandare questa storia anche con il supporto di gadget molto particolari

“Oggi è il 37esimo anniversario di quando ho decapitato a morsi quel c... di pipistrello. Celebriamo quel momento con un pupazzetto commemorativo dalla testa che si stacca”.

Con questo tweet, nel 2019, venne annunciato l’arrivo sul mercato del Plush Bat. Al costo di 40 $, all’indirizzo https://store.ozzy.com/cart , è ancora oggi possibile acquistare questo pipistrello peluche al quale staccare la testa, ricalcando le gesta dell’immenso principe delle tenebre.


Ozzy Osbourne: la volta in cui diede un morso ad un pipistrello