Ozzy Osbourne parla dei suoi problemi di salute:"Fatico a camminare"

Si allontana sempre di più la possibilità di un tour 2023 di Ozzy Osbourne: "Vorrei suonare ma faccio ancora fatica a camminare"

Sembra allontanarsi sempre di più la possibilità di vedere Ozzy Osbourne nuovamente sul palco. Il No More Tours 2 che, teoricamente, vedrebbe impegnato il Principe delle Tenebre sui palchi di tutto il mondo, difficilmente procederà come previsto nel 2023.

Dopo un primo stop causato dalla pandemia e un primo rinvio dovuto ai problemi di salute di Ozzy, le ultime informazioni ufficiali vogliono la rockstar britannica in tour nel 2023.

Tra le date del No More Tours 2 c'è anche un solo concerto in Italia - previsto per il 12 maggio 2023 alla Unipol Arena di Bologna - che, ad oggi, sembra davvero complicato possa svolgersi regolarmente.

"Vorrei tornare sul palco ma fatico a camminare"

Del resto un aggiornamento sulle sue condizioni di salute e sulla difficoltà estrema di mettersi in tour è stato fatto dallo stesso Ozzy ai microfoni di SiriusXM ai quali si è detto perplesso circa la possibilità di intraprendere un tour mondiale.

"Per me è fottutamente difficile perché voglio davvero essere in tour. Voglio farlo davvero. Ma questa fottuta operazione alla quale mi sono sottoposto, non avete davvero idea. Il fatto è che con la testa ci sono, la mia creatività è OK, il mio canto è OK ma non sono ancora in grado davvero di camminare molto al momento", ha detto Ozzy.

A proposito dell'operazione, un intervento al collo che sua moglie Sharon aveva definito 'life changing', Ozzy ha spiegato che è stata necessaria per migliorare la sua prospettiva di vita ma, allo stesso tempo, è qualcosa di molto difficile da sopportare e gestire.

"Il chirurgo mi ha detto che senza operazione avrei avuto una buona probabilità di rimanere paralizzato dal collo in giù. Ora non saprei nemmeno dirvi quanto la mia vita sia diventata frustrante. E' incredibile quanto, nel corso della vita, una singola stupidata possa mandare a quel paese tutto per così tanto tempo. Non sono mai stato male per così tanto in tutta la mia vita", ha aggiunto.

Mai gettare la spugna

Lo scorso novembre  l'ex Black Sabbath ha commentato il suo inaspettato ritorno sul palco per la cerimonia di chiusura dei Commonwealth Games nella sua Birmingham. Un'esibizione realizzata non senza difficoltà e con tutte le accortezze del caso, come il supporto che lo sorreggeva alle spalle della piattaforma che lo aveva fatto apparire come per magia accanto al suo storico compagno Tony Iommi: "Solo avere la sensazione di essere sul palco è stata fottutamente fantastica. Ero appoggiato sul retro con un supporto di metallo per non cadere ma è stato comunque fantastico. Ho amato ogni minuto dell'esibizione".

"La strada verso la guarigione è ancora lunga. La prima operazione che ho fatto al collo ha rovinato tutto e ho dovuto fare altre operazioni per rimettere tutto al suo posto. Quando hanno toccato la colonna vertebrale hanno tagliato dei nervi che ci hanno messo molto prima di reagire. Ma ci sto arrivando, pian piano, anche se non sono mai stato così tanto tempo a riposo in tutta la mia vita", aveva detto Ozzy a Consequence.

 Ciò che è certo è che Ozzy non ha intenzione di gettare la spugna e tenterà qualsiasi cosa per regalare un ultimo saluto al suo popolo: "Sono determinato a tornare sul palco. Non penso che farò più tour di nove mesi ma, allo stesso tempo, non so di cosa sono in grado. Al momento sono in fase di ripresa, ho un obiettivo, ed è quello di tornare sul palco. E' la cosa che mi dà forza perché mi manca il mio pubblico, mi manca fare concerti, mi manca il mio team, la mia band. Tutto".