27 novembre 2020

Ozzy Osbourne: "Se prendo il coronavirus sono fottuto"

Premiato dalla rivista GQ Ozzy si racconta e parla delle sue condizioni di salute e del pericolo coronavirus

Occhi bistrati di nero, capelli argento, gioielli, smalto come la pece, Ozzy Osbourne troneggia sulla copertina del prossimo numero dell'edizione UK di GQ come vincitore del Lifetime Achievement ai GQ AWards.

Un riconoscimento, quello dato all'ex frontman dei Black Sabbath, per celebrare 50 anni di carriera da rockstar e icona di stile capace di influenzare più di una generazione di ragazzi e musicisti in un modo come solo i grandi sono in grado di fare.



Se prendo il coronavirus sono fottuto!

Parlando con la rivista britannica, Ozzy ha fatto capire di quanto il COVID-19 abbia avuto un impatto sui di lui che negli ultimi anni ha visto la propria salute subire continui colpi tra cadute e lesioni varie fino all'annuncio, a inizio 2020, di aver contratto il morbo di Parkinson. A proposito della pericolosità del coronavirus, specialmente per il suo stato di salute, il rocker di Birmingham ha descritto quello appena trascorso come l'anno peggiore della sua vita:

"Questo è stato l'anno peggiore della mia vita. Ho un'enfisema polmonare - dice Ozzy - se prendo il coronavirus sono fottuto".

Del resto la salute dell'autore di "Ordinary Man" è decisamente precaria. Lo scorso anno si è dovuto sottoporre ad un'operazione alla colonna vertebrale e successiva fisioterapia, poi una rara forma di Parkinson che metterebbero in difficoltà chiunque ma non Ozzy che, seppur malandato, ha pubblicato un album ed è ora impegnato in un tentativo di recupero per poter tornare sul palco nel 2022: "L'operazione mi ha distrutto. Mi sono rotto il collo in un incidente con il quad e quando è guarito ha schiacciato la mia colonna vertebrale e quindi ho iniziato a provare delle strane sensazioni - ha raccontato Osbourne - una volta mentre ero sul palco ho sentito una scossa lungo tutta una metà del corpo. Poi una notte, 18 mesi fa, sono andato in bagno al buio e sono sbattuto a terra. Ho chiamato Sharon dicendole 'Sharon, sono sul pavimento!' e lei mi ha risposto solo 'Beh, allora alzati!'. Ma non riuscivo a farlo. Dopo i 70 anni c'è il tracollo, ricordatevelo se ci arrivate".

Un'esperienza vicino alla morte

Vista la situazione di partenza, ovviamente, il diffondersi del coronavirus ha messo un soggetto fragile come Ozzy, 72 anni di eccessi, in pericolo e quindi l'unica cosa da fare è stare al sicuro per evitare di contrarre il virus: "Cerco di fare del mio meglio, dice l'ex Black Sabbath, se esco indosso la mascherina ma non amo farlo, quindi preferisco non uscire. Il mio produttore (Andrew Watt, giovane e talentuoso produttore che ha lavorato ad "Ordinary Man") se l'è beccato. Ci sentivamo al telefono tutti i giorni e mi diceva che non riusciva a dormire perché appena lo faceva smetteva di respirare. Ora non è la stessa persona di prima, è come quelli che hanno provato un'esperienza vicina alla morte. E' molto più attento a ciò che fa con la sua vita. Allo stesso tempo le mie nipoti lo hanno preso e non lo diresti mai. E' come se fosse rimbalzato addosso".

Le telefonate, però, non sono state solo con Watt ma anche con un altro amico che ha dato una mano proprio sulla titletrack dell'album: Elton John :"Elton chiama mia moglie ogni singola settimana per sapere come sto. Non sono uno che frequenta tutti ma lui è ormai diventato un amico di famiglia. Quando abbiamo fatto Ordinary Man ho detto ad Andrew che mi ricordava una canzone di Elton John e lui ha pensato di chiamarlo. Lui ha accettato, è malato di lavoro. L'ultima volta che è venuto a trovarmi a casa gli ho chiesto cosa stesse facendo in quel periodo ed aveva appena fatto 40 show in 40 giorni. Ma come è possibile? Io non ho mai fatto nulla del genere nemmeno quando avevo 19 anni!"

I Black Sabbath non amavano la magia nera

In una clip pubblicata per l'occasione, Ozzy è seduto nella sua casa intervistato proprio dal suo produttore da Andrew Watt che gli ricorda di come tutti abbiano sempre associato i Black Sabbath alla magia nera per via del nome ma che, come racconta il cantante di Birmingham, era totalmente lontana dalla realtà: "Un giorno il nostro manager venne da noi e ci disse che avremmo assolutamente dovuto vedere questo film, "L'esorcista". Tutti pensavano fossimo una band posseduta: siamo andati a vedere il film e ce la siamo fatta addosso dalla paura. Quando la gente pensa a noi come una sorta di band spaventosa da magia nera sbaglia alla grande". E proprio sui Black Sabbath Ozzy aggiunge: "Non eravamo una band creata da qualche impresario, eravamo solo quattro ragazzi che hanno provato a vivere un sogno andato ben oltre ogni più rosea aspettativa".

Oltre alle tombe c'è di più, si potrebbe dire, e infatti Ozzy rivendica il peso dei Black Sabbath legandoli anche a mondi ben distanti da quello dell'oscurità: "Abbiamo trattato anche tematiche ambientali e abbiamo parlato di tutto ciò che è accaduto fino ai giorni nostri. Trovo divertente che qualcuno ora stia scrivendo canzoni sulla pandemia perché noi lo abbiamo fatto 50 anni fa! Mentre gli altri parlavano di cose futili io volevo fare qualcosa su ciò che mi interessava del Vietnam, la paura di una guerra nucleare mi ha fatto impazzire e mi sono chiesto cosa stesse succedendo nel mondo".




Il ritorno di Ozzy Osbourne in Italia

Ovviamente tutta la situazione attuale, sia per quanto riguarda la salute di Ozzy, sia per il coronavirus, ha provocato il continuo spostamento del "No More Tours 2".  Lo scorso mese è stato annunciato ufficialmente che il tour di Ozzy Osbourne, se tutto va bene, è ufficialmente spostato al 2022.

Per quanto riguarda la tappa italiana la venue è sempre la stessa, la Unipol Arena di Bologna che avrebbe dovuto ospitare l'ex frontman dei Black Sabbath nel novembre del 2020. La data per poter vedere Ozzy Osbourne in Italia, invece, è l'8 febbraio 2022.

Tutte le date del Tour sono spostate al 2022 con partenza il 22 gennaio da Berlino e, a quelle già previste, si è aggiunto anche uno show a Budapest.

In tutte le date, eccetto quella nella capitale ungherese, a salire sul palco prima di Ozzy come special guest saranno i Judas Priest.

I biglietti precedentemente acquistati rimarranno validi per le nuove date.

Ozzy Osbourne: "Se prendo il coronavirus sono fottuto"

Ozzy Osbourne - Ordinary Man (Official Music Video) ft. Elton John

"Ordinary Man" available at: https://OZZY.lnk.to/OrdinaryMan Director: Stephen Lee Carr Producers: Sharon Osbourne, Jack Osbourne, Peter Glowski, R. Greg Johnston, Stephen Lee Carr Production Company: Lesson 5 Entertainment, Inc. Follow Ozzy Osbourne: Facebook: https://www.facebook.com/ozzyosbourne Instagram: https://www.twitter.com/ozzyosbourne Twitter: https://www.twitter.com/ozzyosbourne Website: https://www.ozzy.com Spotify: http://bit.ly/ozzyosbournespotify YouTube: https://www.youtube.com/ozzyosbourne (C) 2020 Epic Records, a division of Sony Music Entertainment