Nell'ultimo anno, l'utilizzo dell'intelligenza artificiale all'interno dell'industria musicale è stato un tema molto dibattuto.
Giorno dopo giorno sono emersi brani 'impossibili' realizzati grazie alla tecnologia, duetti mai avvenuti e collaborazioni che mai potranno avvenire. Un giochino divertente, in un primo momento, che successivamente ha posto molti quesiti sia da un punto di vista etico che legale.
Sono arrivati poi i Beatles superstiti, Paul McCartney e Ringo Starr, ad annunciare l'uscita di Now And Then, l'ultimo singolo dei Fab Four realizzato proprio grazie all'ausilio dell'AI.
In questo caso, la tecnologia è stata messa al servizio della canzone mostrando come sia possibili ripulire completamente una traccia danneggiata per ottenere materiale adatto ad essere lavorato in studio.
Proprio questo è accaduto con Now And Then che, prendendo come base una demo registrata da John Lennon sul finire degli anni '70, è stata creata utilizzando le singole tracce vocali e strumentali, unite alle incisioni fatte da George Harrison negli anni '90 e a quelle registrate ex novo da McCartney e Ringo.
Un'operazione che, pur non convincendo tutti, ha dimostrato come l'Intelligenza artificiale possa essere messa al servizio della musica in maniera fruttuosa.
Randy Rhoads in vita grazie all'AI
Anche Ozzy Osbourne, da sempre grandissimo fan dei Beatles, si è espresso su Now And Then durante un episodio dell'Osbournes Podcast.
L'ex Black Sabbath, non si è nascosto e ha ammesso come l'utilizzo fatto da McCartney dell'Intelligenza Artificiale sia assolutamente sensato e, anzi, in futuro non esclude possa fare anche lui la stessa cosa o andare oltre.
Tutto questo sarebbe possibile se nei suoi archivi ci fosse materiale registrato da Randy Rhoads, suo chitarrista nel periodo solista scomparso tragicamente nel 1982 a soli 25 anni.
"Non è qualcosa che ho già preso in considerazione ma se pensiamo a ciò che hanno fatto i Beatles con John Lennon, ovvero prendere una canzone incompleta e ripulire la traccia, beh, non credo di aver più niente di inedito registrato da Randy Rhoads".