19 giugno 2025

Ozzy Osbourne vende il suo DNA in lattina

La lattine “immortali” di Liquid Death fanno impazzire il web. Infinite Ozzy è l'operazione virale per 'clonare' la rockstar dei Black Sabbath

Ozzy Osbourne ha recentemente collaborato con Liquid Death per l'iniziativa "Infinity Ozzy": dieci lattine consumate da lui, firmate a mano, vendute a 450 $ ciascuna.

In partnership con il brand di bevande analcoliche - che già in passato si era servito della sua immagine per uno spot - l’iconico frontman dei Black Sabbath ha lanciato una campagna a dir poco provocatoria: 10 lattine d’acqua contenenti il suo DNA, vendute online al prezzo di 450 dollari ciascuna.

Le lattine sono state utilizzate proprio da Ozzy e poi sigillate ermeticamente per conservarne il contenuto e, soprattutto, le tracce di DNA lasciate dalla rockstar britannica.



Clonatemi, bastardi

Con la solita ironia che lo contraddistingue, Ozzy ha dichiarato: “Ho lasciato un pezzetto di me stesso in ogni lattina. Clonatemi, bastardi!”.

Le lattine, tutte consumate, schiacciate e poi firmate da lui personalmente, sono state conservate in criogenia a –80 °C, per garantire la sopravvivenza del materiale genetico.

Fosse effettivamente così, sarebbe un interessante esperimento scientifico, o quantomeno un’azione virale di marketing mascherata da tale.

Sembra però assolutamente coerente con il personaggio la linea “Infinite Ozzy”, ideata per celebrare la sua figura come simbolo di eccesso, eternità e rock'n'roll allo stato puro.

I fan si sono precipitati sul sito ufficiale di Liquid Death, dove le lattine sono andate sold out in pochissimi minuti. Alcuni le considerano semplici oggetti da collezione; altri, con più spirito fantascientifico, parlano già di “clonazione futura” o di una vera e propria reliquia rock.

Esilarante il video di lancio in cui si ipotizza un mondo futuro dove ognuno potrò avere il suo Ozzy da utilizzare per tagliare l'erba del giardino, intrattenere in modo discutibile i bambini alle feste di compleanno o, semplicemente, pulire casa.

Ozzy Osbourne vende il suo DNA in lattina

Gli studi sul genoma di Ozzy il 'mutante'

Ma questa non è la prima volta che il DNA di Ozzy Osbourne finisce al centro dell’attenzione scientifica. Nel 2010, il cantante accettò di sottoporsi a un’analisi completa del genoma da parte della società Knome Inc., con risultati sorprendenti.

“C’è qualcosa nel suo DNA che non avevamo mai visto prima”, dichiararono allora gli scienziati. “Il suo genoma è diverso da tutto ciò che abbiamo analizzato”.

Ozzy venne, di fatto, dichiarato 'mutante'. Come gli X-Men, in pratica.

Cosa rivelò l’analisi genetica?

  • Variazioni nei geni associati alla dipendenza da alcol e droghe: gli scienziati scoprirono che Ozzy possedeva alcune mutazioni che potrebbero spiegare la sua resistenza a stili di vita estremi.
  • Alta tolleranza alla caffeina e agli oppiacei, con polimorfismi rari legati alla dopamina.
  • Tracce di DNA neandertaliano superiori alla media: un’anomalia che ha lasciato perplessi i ricercatori e che, in perfetto stile Osbourne, ha alimentato leggende e meme.

Il messaggio dietro le lattine è chiaro: Ozzy non è solo un’icona culturale, ma anche una curiosità biologica vivente