Ozzy Osbourne:"Non voglio morire in America"

Ozzy e Sharon si preparano a tornare nel Regno Unito dopo oltre 20 anni da cittadini americani. Il motivo ? La deriva presa dagli Stati Uniti negli ultimi anni

Ozzy Osbourne è definitivamente pronto a tornare nel Regno Unito dopo anni trascorsi negli Stati Uniti.

Negli ultimi mesi sua moglie Sharon si è espressa più volte sull'argomento, spiegando come il ritorno in patria si era reso necessario anche in virtù di una tassazione decisamente svantaggiosa da parte del Governo a stelle e strisce.

Ora Ozzy e Sharon sono tornati a parlare in una recente intervista con The Observer della decisione di volare nuovamente nel Regno Unito dopo oltre 20 anni da cittadini americani.

Ozzy: "Non voglio morire in America"

A marzo Sharon Osbourne aveva rivelato in un'intervista al Mirror di avere tutte le intenzioni di trasferirsi nuovamente nel Regno Unito dopo decenni trascorsi a Los Angeles.

Pochi mesi fa le motivazioni della scelta sembravano essere legati ad una questione fiscale: "Siamo tristi ma le tasse sono ecessive. Mi piace vivere qui e se lavorassero meglio al sistema di tassazione potrei tornare", avevano detto Ozzy e Sharon.

Ora la coppia ha deciso: si trasferirà in patria a inizio 2023 e, spiega Sharon, la decisione non ha niente a che vedere con la salute di Ozzy o altro ma con un'America che non li rappresenta più.

"L'America è cambiata in modo drastico. Non sono per niente gli Stati Uniti d'America. Non c'è nulla di unito ed è un posto molto strano dove vivere al momento", ha dichiarato la manager e moglie della rockstar di Birmingham.

Ozzy, dal canto suo, ha parlato della grande violenza che attraversa il Paese che sembra averlo portato all'esasperazione: "Qui è tutto fottutamente ridicolo. Sono pieno di vedere gente uccisa ogni singolo giorno. Dio solo sa quanta gente ha perso la vita a causa delle armi nelle scuole. E poi c'è stata quella sparatoria di massa ad un concerto a Las Vegas. E' tutto fottutamente assurdo. Non voglio morire in America, non voglio essere sepolto ad Hollywood. Sono inglese, voglio tornare ed è tempo per me di essere di nuovo a casa".

La partecipazione ai giochi del Commonwealth

A casa Ozzy ci è tornato poche settimane fa quando è apparso accanto a Tony Iommi per la cerimonia di chiusura dei Commonwealth Games nella sua Birmingham.

Il ritorno sul palco di Ozzy è avvenuto a sorpresa, tra il boato della folla, quando durante il set del chitarrista, suo compagno nei Black Sabbath, è apparso per cantare Paranoid.

I noti problemi di salute dell'ex frontman dei Sabbath, però, hanno reso complicato il tutto, rischiando di far saltare l'atteso ritorno sul palco del principe delle tenebre.

"Sono passati circa tre o quattro dal mio ultimo live. Da quando ho avuto la mia prima operazione al collo e tutto è andato all'aria. Temevo non sarebbe mai più successo ma riuscire a far parte dello show mi ha dato un po'di speranza", ha detto Ozzy.

Ozzy ha svelato due anni e mezzo fa di avere il morbo di Parkinson, malattia che si è andata ad aggiungere ai problemi alla colonna vertebrale causati da un incidente con il quad e peggiorati da una caduta domestica.

La sua condizione fisica desta sempre grande preoccupazione e anche per esibirsi ai Commonwealth Games, spiega, sono state prese delle precauzioni: "Sharon mi ha fatto mettere una staffa dietro la schiena, per tenermi in piedi. Ero un po'impacciato. Ogni volta che vedo il Dottore che cura il mio Parkinson, la prima cosa che mi chiede è se ho avuto delle cadute. Inoltre sto assumendo degli anticoagulanti. Sono messo abbastanza male".

Patient Number 9, il nuovo album di Ozzy Osbourne

Uscirà il 9 settembre "Patient Number 9" , nuovo album di Ozzy Osbourne ricco di ospiti incredibili . Con lui chitarristi come Jeff Beck, Eric Clapton, Mike McCready dei Pearl Jam, e il braccio destro di Ozzy Zakk Wylde che suona sulla maggior parte delle canzoni ma anche Tony Iommi, fedele compagno nei Black Sabbath ritornato per il secondo estratto 'Degradation Rules'.

Nella maggior parte dell’album, Chad Smith dei Red Hot Chili Peppers ha suonato la batteria, ma appare anche il compianto Taylor Hawkins dei Foo Fighters . Il vecchio amico ed ex membro della band di Ozzy Robert Trujillo dei Metallica suona il basso nella maggior parte dei brani dell'album, con Duff McKagan dei Guns N' Roses e Chris Chaney dei Jane's Addiction che suonano il basso in alcune canzoni.

L'album sarà disponibile in numerosi formati e conterrà anche uno speciale fumetto disegnato da Todd McFarlane.

Tra le diverse versioni, sarà possibile acquistare anche un cofanetto Super Deluxe di Patient Number 9 con, al suo interno:

-doppio vinile trasparente a tiratura limitata

-tappetino per giradischi personalizzato

-una copia a tiratura limitata del fumetto di Todd McFarlane Patient Numer 9 con copertina brossurata

-Poster a tiratura limitata con stampa olografica

Dall'album è stato già estratto il primo singolo 'Patient Number 9' con Jeff Beck accompagnato da un video realizzato da Todd McFarlane e Degradation Rules, brano inciso con Tony Iommi.

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