I Papa Roach sono in studio per lavorare al prossimo album, il successore di "Who Do You Trust?" del 2019 e il frontman della band Jacoby Shaddix in queste ultime settimane sta rilasciando alcune interviste per dare qualche anticipazione su come sarà il nuovo album della band americana.
Il lockdown, infatti, ha permesso ai Papa Roach di affrontare il processo di scrittura in maniera diversa, convogliando immediatamente le sensazioni all'interno canzoni.
L'opportunità del lockdown
Intervistato da Matt Pinfield per la serie "New & Approved" di KLOS, il frontman dei Papa Roach Jacoby Shaddix ha voluto dare qualche anticipazione su quello che sarà l'undicesimo album della band che avrà il compito di seguire l'ultimo "Who Do You Trust?" del 2019.
La pandemia ha avuto un impatto diretto non solo sulla band - il cantante ha rivelato di essere stato colpito da momenti di sconforto e di essere per un secondo scivolato dalla sua sobrietà conquistata a fatica - ma anche sulla composizione delle canzoni dei Papa Roach.
"Devo dire che questa nuova musica è molto ispirata - ha detto Shaddix - avere l'opportunità, durante il lockdown, di entrare in studio e fare musica quando mi sentivo intrappolato, mi ha permesso di essere creativo e focalizzare tutte queste energie negative, oscure e portarle nella musica".
L'esperienza della pandemia è diventata, quindi, una spinta creativa per tutta la band: "Tutti noi siamo stati davvero ispirati in fase di creazione - ha aggiunto - e quindi ci sono degli elementi che sono super heavy e che ti arrivano come un pugno in faccia, momenti rumorosi e brutali, e poi altri più funky e bizzarri. C'è davvero di tutto, ad essere onesti. Penso sia la giusta espressione di dove la band si trovi ora dal punto di vista musicale, non riesco ad essere classificato solo in un modo e continuare a fare sempre la stessa cosa".
Portare il rock nel futuro
Quella del prossimo album sarà per i Papa Roach un'avventura completamente nuova, complice anche un cambio di etichetta con il disco che sarà pubblicato per la nuova label fondata dalla band con il supporto di Warner/ADA: "Sarà il nostro undicesimo lavoro - dice Jacoby - abbiamo firmato un contratto nuovo di zecca e quindi cercheremo di andare avanti e provare qualcosa di nuovo. Penso che ora ci troviamo sull'orlo pronti a lanciarci dalla scogliera nelle novità, verso territorio mai esplorati prima. La sensazione è come quella di dire 'Ok, vaffanculo, apriremo le ali durante la discesa e prenderemo il volo' ed essere lì, seduti sul bordo di quello che è un posto davvero eccitante in cui essere quando sei un creativo in un ambiente creativo. Penso che i fan saranno messi KO".
Il tema della novità in casa Papa Roach sembra essere una priorità per il frontman della band che aggiunge: "Ho la sensazione che abbiamo fatto del nostro meglio per cercare di portare il rock and roll nel futuro e cerare di portarlo ad un nuovo spazio creativo che progredisce e penso che non siamo in una fase stagnante. Con questo disco faremo esplodere la testa a qualcuno".