20 giugno 2024

PARANOID dei Black Sabbath ti mette voglia di suonare, parola di Tim Henson

Tim Henson dei Polyphia spiega perché PARANOID (1970) dei Black Sabbath sia l'album che ogni aspirante chitarrista dovrebbe ascoltare e provare a suonare.


In una recente intervista, il chitarrista dei Polyphia Tim Henson ha dato un consiglio a chiunque sia motivato ad avvicinarsi alla musica e - magari - provare ad iniziare a suonare la chitarra: ascoltare PARANOID (1970) dei Black Sabbath e provare a cimentarsi con i riff leggendari di pezzi come “Iron Man”, “War Pigs” o la stessa “Paranoid”.

L’estate è alle porte. Per tanti è la stagione nella quale - almeno, piace pensare - ci sia più tempo da dedicare a noi, alle nostre passioni e passatempi. E tra questi, un posto speciale è bello immaginare di riservarlo, ovviamente, alla musica: concerti da vedere e artisti nuovi da scoprire e ascoltare; discografie di leggende del rock da approfondire oppure, semplicemente, tantissimo tempo in più per ascoltare in sano cazzeggio e a tutto volume, la musica che amiamo. Ma addirittura, per i più ardimentosi, l’estate potrebbe essere la stagione giusta per trovare il tempo e - magari e finalmente - provare ad imbracciare uno strumento (chitarra, basso, ukulele, batteria, piano…) e iniziare a suonare.

Per questo, visto che l’ispirazione che arriva dall’ascolto dei grandi del rock può essere un incentivo straordinario a darci dentro con lo strumento che si desidera imparare a suonare, vi sveliamo un disco (immenso) che ha svoltato gli inizi da principiante di uno dei chitarristi più innovativi e in voga del momento, Tim Henson dei Polyphia.

 

Grazie ad un approccio davvero moderno e disinibito alla produzione, i Polyphia sono riusciti a portare all’interesse delle nuove generazioni un rock strumentale che per tanti anni si era accartocciato su stesso, diventando polveroso e ripetitivo. Grazie all’utilizzo spudorato di elettronica e di contaminazione con EDM, Trap, Neo Soul, Tim Henson e i Polyphia hanno reinventato e calato nella scena contemporanea, quella musica rock strumentale che per troppo tempo era stata relegata alla nicchia di metal, fusion e progressive.

PARANOID dei Black Sabbath ti mette voglia di suonare, parola di Tim Henson

Tim, uno di noi

Proprio perché un musicista come Tim Henson - creativo e tecnicamente strabiliante - può essere visto come inarrivabile, è bello invece, ricordare i suoi esordi: quando era “uno di noi” che semplicemente sognava di suonare e viaggiava con la fantasia ascoltando album rock memorabili, dischi che lo avrebbero stimolato e ispirato a diventare un musicista. Per Tim Henson, quel disco decisivo è stato PARANOID, secondo album dei Black Sabbath del 1970. Nonostante il rock strumentale dei Polyphia così moderno, articolato e contaminato da EDM, progressive, funk - e persino hip hop - appaia lontanissimo dal rock monolitico, tenebroso e a tinte psichedeliche, dei primi Black Sabbath, la band di Ozzy Osbourne e Tony Iommi (e in particolare quel loro album) hanno avuto un impatto fortissimo sulla formazione come musicista di Tim Henson e, soprattutto, sulla sua sensibilità nello scrivere musica e parti di chitarra.

Ha, infatti, recentemente dichiarato Tim Henson in un’intervista: “Ascoltare PARANOID dei Black Sabbath può rappresentare un’occasione meravigliosa per qualcuno che vuole iniziare (o ha appena iniziato) a suonare la chitarra. Perché quei riff sono fantastici, belli da morire. Ma non solo; sono altrettanto facili da capire e imparare a suonare. E’ l'album che tutti gli aspiranti chitarristi dovrebbero ascoltare e provare a suonare!" 

 

Si parte con "Iron Man"

Tim Henson ha, inoltre, spiegato come, da giovanissimo, abbia scoperto quel disco dei Black Sabbath: il merito fu del padre, chitarrista anche lui, che gli girò le prime dritte per iniziare a suonare la chitarra.“Quando decisi di imparare a fare qualcosa con la chitarra, mio padre mi insegnò giusto un paio di cose: la scala pentatonica (la scala più utilizzata nel Blues e nei classici del Rock NDR) e una manciata di accordi nella loro forma più semplice. Ma oltre a questo, mi affidò un compito: quello di ascoltare e imparare a suonare ad orecchio un disco specifico dei Black Sabbath, PARANOID, per l’appunto.”


Così Tim Henson chitarrista tra i più stupefacenti della scena attuale  e che ha impressionato persino colleghi  come  Justin Hawkins dei Darkness,  attribuisce alla pietra miliare dei Black Sabbath un importante valor aggiunto: quello di essere un disco che può mettere sulla buona strada chi vuole iniziare a suonare la chitarra. Conclude Tim Henson: “Le parti di chitarra che suona Tony Iommi sono incredibili e la maggior parte dei riff sono suonati proprio con la scala pentatonica, che è una scala tutto sommato facile da fare. Inoltre, penso che sia un ottimo punto di partenza se hai appena iniziato con la chitarra e vuoi imparare a suonare ad orecchio. De resto, non credo sia un caso se il primo riff di chitarra che un mucchio di persone impara, sia quello “Iron Man”. Giusto?"