Parata di star per il Founders Award cosegnato agli Alice In Chains

Metallica, Korn, Corey Taylor, Billy Corgan tra i tanti che parteciperanno alla serata del Founders Award consegnato dal MoPop agli Alice In Chains

Gli Alice In Chains sono una delle band che, insieme ai vari Soundgarden, Nirvana, Pearl Jam e Mudhoney, hanno definito il suono di una generazione portando alla ribalta una zona degli Stati Uniti, Seattle, come mai dai tempi di Jimi Hendrix.

Ora proprio Seattle, e nello specifico il celebre MoPop - il Museum Of Pop Culture - vuole celebrare la band dandole il Founders Award che sarà consegnato con una cerimonia virtuale ricca di ospiti il prossimo primo dicembre.

I Founders Award s

Come tutte le cerimonie di quest'anno, anche quella organizzata dal MoPop non si terrà nella sala Sky Church come nelle precedenti edizioni ma sarà disponibile online a partire dalle 3 nella notte italiana tra il primo e il due dicembre attraverso la pagina Facebook e quella Twitch del museo.

Il premio, si legge nella pagina ufficiale dei Founders Award,  "Celebra dall 2007 tutti quegli artisti che hanno dato un contributo importante e continuo nel nutrire le generazioni future che osano prendersi dei rischi".

Nel corso della serata - che grazie alle donazioni del pubblico servirà anche a raccogliere fondi - saliranno sul palco gli stessi Alice In Chains oltre ad una serie di ospiti davvero importanti che si esibiranno proponendo la loro versione di alcuni classici della band. I primi nomi annunciati tra quelli che saliranno sul palco, oltre all'attuale formazione degli Alice, sono Billy Corgan, Corey Taylor,  Korn, Mastodon, Dave Navarro, Duff McKagan, Kim Thayil, Kirst Novoselic, Mark Lanegan, Taylor Hawkins e i Metallica.

Non suoneranno ma prenderanno parte allo show anche Eddie Vedder, Jeff Ament e Mike McCready dei Pearl Jam, Sammy Hagar, Tom Morello, Les Claypool dei Primus, l'attore Robert Downey Jr. e Lily Cornell, figlia di Chris Cornell, che si esibirà per la prima volta dal vivo.

Ciò che stona, relativamente alla comunicazione dell'evento, è che sulla pagina del MoPop viene percorsa e celebrata - giustamente - la carriera degli Alice In Chains senza mai fare riferimento all'indimenticabile voce che ha segnato i classici della band, Layne Staley.

Le dichiarazioni della band

Se lo staff del museo ha in qualche modo virtualmente cancellato Staley, scomparso nell'agosto del 2002, i suoi compagni hanno voluto ricordarlo nelle dichiarazioni rilasciate in seguito alla notizia della premiazione. Intervistato da Loudwire, il bassista Mike Inez ha voluto dedicare un pensiero all'ex frontman degli Alice In Chains cercando di allontanare le ombre che ne hanno oscurato il mito: "Penso che a Layne avrebbe fatto piacere ricevere il premio - ha detto Inez - è divertente, perché Layne è sempre stato rappresentato in modo sbagliato. Tutti hanno sempre pensato che fosse una persona triste e del tutto negativa ma, probabilmente, era quello che rideva più di tutti. Mi manca sentirlo ridere, era un ragazzo davvero dolce e sempre a caccia di scherzi".

Anche il batterista Sean Kinney ha voluto dedicare il premio a Layne e a tutta la band, incluso il 'nuovo' William DuVall: "Quando abbiamo dovuto registrare il nostro primo disco ho pensato, grande, faremo un album, faremo quel che sappiamo fare sperando per il meglio. Ora, 30 anni dopo, continuamo ad essere in tour e abbiamo ricevuto questo premio, è una sensazione stupenda. Siamo fratelli, con tutta la follia che ne consegue. Questo premio è per Layne, per Mike e per tutti noi che siamo qui ora. Non vediamo l'ora di tornare in tour una volta che tutto questo è finito".

L'anniversario di Facelift

A proposito di 30 anni, gli Alice In Chains hanno deciso di celebrare il loro storico album di debutto, Facelift che usciva nell'agosto del 1990, con uno speciale cofanetto in uscita il prossimo 29 gennaio.

Il disco è stato appena ripubblicato in una vinile con una versione rimasterizzata da 2 LP ma i più appassionati del genere non dovranno lasciarsi scappare il box set in tiratura limitata da 2000 copie che contiene: il disco rimasterizzato in doppio vinile picture disc, una musicassetta esclusiva, un libro fotografico contenente immagini rare, un tappetino per mouse, laminati che richiamano il tour, un poster, adesivi, delle stampe artistiche, il tutto racchiuso in una particolare scatola prodotta per l'occasione.

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