Parigi dedica una strada a David Bowie

Rue David Bowie si trova nel 13° arrondissement, nei pressi di Gare d'Austerlitz. Ad aprile in uscita una nuova raccolta di Ziggy Stardust per il Record Store Day

E' stata inaugurata ieri a Parigi Rue David Bowie.

In occasione di quello che sarebbe stato il 77°esimo compleanno dell'iconico artista britannico, la città di Parigi ha accettato una proposta fatta nel 2020 dal sindaco del 13°arrondissement, dedicando una strada al Duca Bianco.

Contestualmente, è stato annunciato anche un nuovo disco di David Bowie risalente al periodo di Ziggy Stardust.

La raccolta, che sarà disponibile in occasione del Record Store Day 2024, conterrà anche quattro inediti rimasti fuori da "The Rise And Fall Of Ziggy Stardust", inclusa una cover di Chuck Berry.

Il legame tra David Bowie e Parigi

David Bowie è senza ombra di dubbio una delle più grandi icone della musica mondiale. Un'artista a tutto tondo che ha saputo stregare intere generazioni di appassionati e legare il suo nome a mondi differenti tra loro sia culturalmente che geograficamente.

Ai tanti luoghi che hanno stretto un legame con Bowie come Londra, New York e Berlino, si aggiunge anche Parigi che ha inaugurato una strada dedicata all'artista britannico in occasione di quello che sarebbe stato il suo 77esimo compleanno, l'8 gennaio 2024.

E' nella capitale francese che, a metà degli anni '60, Bowie tenne il suo primo concerto fuori dal Regno Unito e poco fuori dalla città, nel 1973, registrò "Pin Ups", nel ben noto Chateau D'Herouville

Ed è sempre a Parigi che, negli anni '90, chiese a sua moglie Iman di sposarlo, facendo la sua proposta lungo la riva della Senna.

Un legame che è divenuto ancora più saldo dopo l'inaugurazione di Rue David Bowie, nel 13° arrondissement.

La nuova raccolta dalle sessioni di Ziggy Stardust

Intanto, è stata annunciata l'uscita di un nuovo disco che arriva direttamente da uno dei periodi di maggiore splendore di David Bowie, quello di Ziggy Stardust.

La raccolta si chiama ‘Waiting In The Sky (Before The Starman Came To Earth)’ e sarà disponibile come vinile a tiratura limitata a partire dal 20 aprile, in occasione del Record Store Day 2024.

‘Waiting In The Sky (Before The Starman Came To Earth)’ raccoglie le sessioni di registrazioni realizzate ai Trident Studios di Londra il 15 dicembre del 1971 e tutti i nastri creati per la tracklist provvisoria di quello che sarebbe diventato "The Rise And Fall Of Ziggy Stardust And The Spiders From Mars".

La tracklist è diversa rispetto all'album capolavoro di Bowie e contiene anche quattro registrazioni inedite.

Sul lato 1, al posto di "STARMAN", uno degli ultimi tre brani registrati per l'album nel febbraio 1972, c'è "ROUND AND ROUND", una cover di Chuck Berry. Il brano fu poi pubblicato su singolo come lato B di "DRIVE-IN SATURDAY" il 6 aprile 1973.

Inizialmente, a chiudere il lato 1 dell'album c'era la versione di Bowie di "AMSTERDAM" di Jacques Brel, che sarebbe poi apparsa come Lato B di 'SORROW' del 12 ottobre 1973.

Il lato 2 della tracklist del 15 dicembre 1971 presenta "HOLY HOLY" e "VELVET GOLDMINE". Il primo è una ri-registrazione con il singolo del 1971 di The Spiders of David. Ancora una volta, questa versione del brano dovette attendere diversi anni prima di emergere come lato B di "DIAMOND DOGS" il 14 giugno 1974.

"VELVET GOLDMINE" è considerato da molti un classico perduto dell'era Ziggy, un pezzo a cui Bowie si riferiva spesso come "He's A Goldmine" o "She's A Goldmine" nei suoi taccuini e nelle sue interviste. Il brano fu registrato durante le sessioni di Ziggy ma non fu pubblicato fino al 26 settembre 1975, insieme a "CHANGES" che accompagnava la versione ripubblicata dell'album di "SPACE ODDITY", che raggiunse il picco al n. 1 nella classifica dei singoli del Regno Unito nel novembre 1975.

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