Paul McCartney apre la sua casa di infanzia ai nuovi autori

Il luogo in cui sono state scritte numerose canzoni dei Beatles sarà fonte di ispirazione per le nuove generazioni

Paul McCartney ha annunciato che metterà a disposizione dei nuovi autori e degli artisti emergenti la sua casa di infanzia.

Il luogo che più di 60 anni fa ha visto nascere alcune hit dei Beatles, scritte dai giovanissimi Paul McCartney e John Lennon, potrà ora essere fonte di ispirazione per nuovi artisti.

L'influenza continua dei Beatles

Che i Beatles abbiano influenzato praticamente tutti è un dato di fatto. Anche gli artisti più impensabili, dal sound più distante possibile dai Fab Four, sono stati influenzati dai quattro di Liverpool.

Ora Paul McCartney ha pensato di cercare di infondere quel fluido magico che ha generato le prime canzoni della band direttamente nelle nuove generazioni. Per farlo, ha deciso di collaborare con suo fratello Mike e mettere a disposizione la loro casa di infanzia per dare la possibilità ad alcuni artisti emergenti di avere un quartier generale in cui comporre ed esibirsi.

Situata al 20 di Forthlin Road a Liverpool, la casa in cui è cresciuto Paul McCartney ha visto nascere alcune canzoni dei Beatles. Proprio lì Lennon e McCartney, ad esempio, hanno scritto 'When I'm 64' e 'I Saw Her Standing There'.

Il progetto è stato chiamato "The Forthlin Sessions" ed è aperto a tutti i musicisti emergenti che potranno fare richiesta di partecipazione scrivendo entro fine mese all'indirizzo email beatles@nationaltrust.org.uk. Gli artisti saranno selezionati da una commissione composta da Mike McCartney, da rappresentanti del National Trust e dall'eserpto dei Beatles Pete Paphides.

La casa di Paul McCartney per i giovani autori

L'edificio, che ora è di proprietà dello Stato, accoglierà alcuni artisti emergenti, scelti da Mike e da altri collaboratori, per poter dare a loro l'opportunità di comporre, confrontarsi ed esibirsi in un posto che ha visto fare lo stesso ad uno dei più grandi compositori del ventesimo secolo.

"Questa è una casa di speranza, per me", ha detto Mike McCartney, "Spero che sarà lo stesso anche per i giovani che varcheranno questa porta. All'epoca io ero nella stanza accanto che cercavo di imparare l'arte della fotografia ma, intanto, tutto ciò che riuscivo a sentire era il rumore delle chitarre che proveniva da questa stanza".

Parlando delle stanze che ospitarono i futuri Beatles, Mike McCartney ha aggiunto: "Qui, quelli che sarebbero diventati i più grandi cantautori del mondo,Lennon e McCartney, si esercitavano studiando da un libro, seduti per terra. Per questo questa casa è unica. Penso che sia una grande idea invitare dei giovani qui e dargli l'opportunità di fare lo stesso: arrivare dal nulla e cercare di raggiungere qualcosa".

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