08 novembre 2021

Paul McCartney e quel 'ti voglio bene' mai detto a Lennon

A oltre 40 anni dalla morte di John Lennon, Paul McCartney parla del rimpianto di non aver mai potuto esprimere il suo affetto nei confronti dell'ex compagno nei Beatles

Paul McCartney ha espresso le sue emozioni nei confronti di John Lennon e il rimpianto per non avergli mai detto quanto gli volesse bene nell'evento per il lancio del suo libro "The Lyrics".

Un rapporto, quello tra McCartney e Lennon, sempre molto conflittuale, c'era una competizione estrema ma anche un grande affetto che - racconta Macca - non ha mai potuto davvero esprimere al compagno di band.

Ti voglio bene, John

Parlando con il poeta Paul Muldoon, che ha realizzato il libro con lui, Macca ha confermato ciò che lo scrittore aveva sottolineato, il grande affetto nei confronti di Lennon che emerge dalle pagine. Qualcosa, però, che era difficile da esternare all'epoca: "Dici che gli volevo bene, ed è vero. Ma per un ragazzino di 16-17 anni nella Liverpool dell'epoca non era così facile. Non potevi dirlo, semplicemente era una cosa che non si faceva. Quindi io non l'ho mai fatto, non gli ho mai detto cose come 'Amico, ti voglio bene'. Non ne ho mai avuto l'occasione, quindi ora è fantastico realizzare quanto bene gli abbia voluto".

Parlando del lavoro di scrittura con Lennon, McCartney ha paragonato alla loro collaborazione all'essere davanti ad uno specchio, visto che lui era mancino mentre Lennon era destro:"E' sempre stato fantastico lavorare con John, sin dal primo momento in cui mi disse che anche lui scriveva delle canzoni. Abbiamo sviluppato un modo di lavorare l'uno con l'altro fatto di fiducia che è andato sempre crescendo".

"Siamo cresciuti insieme, la vita era come camminare su una scala ed entrambi salivamo l'uno di fianco all'altro" - ha aggiunto - "Era eccitante. Ora che la carriera dei Beatles è finita sono come un fan di quella band. Ricordo quanto sia stato grandioso lavorare con lui e quanto fossi grande lui. Non sei lì a cantare con uno qualsiasi ma con John Lennon".

Paul McCartney e quel 'ti voglio bene' mai detto a Lennon

La polemica suo nuovo museo dei Beatles

Macca ha poi voluto dire la sua su una questione che sta tenendo banco negli ultimi giorni sulle pagine dei giornali britannici, quello dell'ennesimo museo dedicato ai Beatles a Liverpool.

L'ultima settimana, il cancelliere Rishi Sunak ha infatti rivelato il piano per investire 2 milioni di sterline per realizzare un altro museo dedicato ai Fab Four nella loro Liverpool. Il progetto fa parte di un investimento da 850 milioni di sterline previsto per proteggere e migliorare musei, galleri e luoghi di cultura locali sul waterfront di Liverpool e in tutto il Regno Unito.

Un progetto che ha attirato molte critiche per l'utilizzo dei soldi che, secondo più o meno tutti, potrebbero essere utilizzati in modo molto più importante per aiutare la cultura e il mondo dello spettacolo dopo la crisi causata dalla pandemia.

Significativo è che lo stesso McCartney si sia unito al coro dichiarandosi da una parte lusingato dal fatto di essere un'attrazione turistica ma unendosi alle perplessità dell'opinion pubblica circa l'opportunità di destinare gli investimenti in altro modo.

"Tutti nel mondo conoscono dei Beatles e so che molti di quelli che vengono a Liverpool lo fanno per quel motivo. Mi sta bene. Se pensiamo che quando iniziammo a diventare famosi il Comune di Liverpool voleva fare del Cavern un parcheggio, proprio come nella canzone di Joni Mitchell. Quindi se ora viene riconosciuto come un'attrazione turistica mi fa piacere. Ma penso anche che ci siano modi migliori di spendere quei soldi".