Pink Floyd, David Gilmour pubblicherà fra pochi giorni un nuovo inedito

'Yes, I Have Ghosts', questo il titolo del brano di Gilmour, sarà contenuto nell'audiolibro tratto dal romanzo di sua moglie Polly, "A Theatre For Dreamers"

"Yes, I Have Ghosts"

Uscirà la prossima settimana il primo singolo di David Gilmour in cinque anni. Il chitarrista dei Pink Floyd ha annunciato che una nuova traccia dal titolo "Yes, I Have Ghosts" sarà distribuita a partire da mercoledì 17 giugno e sarà il primo inedito di Gilmour dai tempi dell'ultimo album solista "Rattle That Lock" pubblicato nel 2015.

L'audiolibro di "A Theatre For Dreamers"

La particolarità della nuova canzone annunciata da Gilmour sta nel fatto che troverà casa nella versione audiolibro di "A Theatre For Dreamers", libro scritto da sua moglie Polly Samson con la quale ha dato vita al video streaming familiare "Von Trapped Family" nato proprio dopo che il coronavirus aveva rovinato i piani per un tour di storytelling e musica basato sul romanzo.

In una nota Gilmour ha dichiarato: "La vivace e poetica scrittura di Polly, unita alla sua voce narrante davvero naturale ha reso il nostro unire le forze nel creare la versione audio di A Theatre For Dreamers un'esperienza fantastica e soddisfacente. Il formato dell'audiolibro - continua il musicista inglese - ha davvero tanto potenziale inespresso e sono davvero sorpreso che altri musicisti non abbiano mai collaborato creativamente con autori e narratori e produttori nella creazione di audiolibri di questo tipo. I due mondi sembrano connettersi perfettamente e la musica può davvero aiutare a portare in vita gli audiolibri in un modo unico."

La Samson ha aggiunto che inizialmente la coppia non aveva di lavorare insieme ma il lockdown è stata la causa principale della collaborazione:"Volevamo esplorare le possibilità creative del formato e produrre qualcosa di nuovo, di fresco e di innovativo. Siamo riusciti ad unire il mondo della letteratura e della musica per migliorare l'esperienza di ascolto e connettere con il pubblico in un modo mai fatto prima".

La polemica con Waters

Meno di un mese fa l'ex bassista dei Pink Floyd Roger Waters ha creato scalpore facendo un lungo video in cui accusava Gilmour di utilizzare il nome e i canali dei Pink Floyd a solo titolo personale, estromettendo completamente i suoi progetti e vietandogli di utilizzare il sito e i social legati ai Pink Floyd.

"Nulla che mi riguardi è presente sul sito dei Pink Floyd - dice Waters - David Gilmour mi ha bannato dal sito dei Pink Floyd. Circa un anno fa ho radunato una sorta di Camp David per tutti i restanti membri dei Pink Floyd in un hotel vicino l'aeroporto di Londra. Lì ho proposto qualsiasi tipo di misura per cercare di superare questa orribile impasse nella quale siamo, superare questa situazione difficile in cui siamo e che non ci ha portato nulla di buono. David pensa sia solo di sua proprietà, crede che i Pink Floyd siano di sua proprietà, crede che lui sia i Pink Floyd e che qualsiasi cosa io sia coinvolto sia irrilevante e debba limitarmi a tenere la bocca chiusa, solo perché ho lasciato la band anni fa."

Il musicista, fresco di pubblicazione della versione home video del film concerto "Us And Them", poi ne ha proprio direttamente per la Samson: "Alcuni amici che seguono queste cose mi hanno detto che molti si sono chiesti del perché dovessimo stare lì e guardare Polly Samson (moglie di Gilmour Ndr) mese dopo mese, giorno dopo giorno, e i Von Trapps che ci leggono estratti dai romanzi per farci prendere sonno ? Ed è un'ottima domanda. Invece non ci capita mai di sapere cosa sta facendo Roger o informazioni su 'This Is Not A Drill' (il tour di Waters Ndr) e se produce qualcosa non è mai mostrato e così accade per tutti i lavori che non sono pubblicizzati. Perché il film concerto di Us and Them filmato da Sean Evans, che è da poco uscito in digitale, non è mai menzionato? Non ci è nemmeno concesso menzionare queste cose sul sito ufficiale dei Pink Floyd".

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