Il 28 marzo del 1994 i Pink Floyd pubblicavano The Division Bell, quattordicesimo album in studio e secondo dall'addio di Roger Waters. Quello che di fatto si rivelò essere un capitolo conclusivo per la band che nel 2014 farà uscire The Endless River, formalmente ultimo lavoro in studio realizzato, però, con registrazioni provenienti proprio dalle sessioni di 20 anni prima.
Un lavoro collaborativo che vide al centro specialmente David Gilmour e Richard Wright che dopo essere stato 'retrocesso' a turnista nel periodo di The Wall, tornava ad essere ufficialmente un membro dei Pink Floyd.
Il tastierista fornirà anche il suo primo apporto vocale dai tempi di Time in "The Dark Side Of The Moon" per la traccia Wearing The Inside Out.
Dopo le accuse mosse nei confronti del chitarrista di aver reso il primo lavoro senza Waters, "A Momentary Lapse Of Reason", un disco praticamente solista, Gilmour cercò di cambiare approccio.
Nonostante il successo del tour del 1987-89, i membri superstiti dei Pink Floyd sentivano la necessità di realizzare un’opera che li rappresentasse in modo più autentico, senza l'influenza di musicisti esterni e senza la pressione di dimostrare qualcosa.

L'approccio collaborativo di The Division Bell
All’inizio degli anni ‘90, i Pink Floyd erano già una delle band più leggendarie della storia del rock. Tuttavia, avevano affrontato conflitti interni significativi, in particolare l’uscita di Roger Waters nel 1985. Nonostante ciò, la band continuò con David Gilmour, Nick Mason e Richard Wright, pubblicando A Momentary Lapse of Reason (1987).
Quel disco, pur avendo avuto un grande successo commerciale, venne criticato per sembrare più un album solista di Gilmour che un autentico album dei Pink Floyd.
Per The Division Bell, invece, la band adottò un approccio più collaborativo: David Gilmour si occupò della maggior parte della scrittura e della produzione, Richard Wright tornò a far parte ufficialmente della band, dopo essere stato ridotto a semplice turnista durante The Wall e Nick Mason contribuì in modo più attivo al concetto dell’album.
A differenza del disco precedente, che includeva molti musicisti esterni, The Division Bell fu registrato quasi interamente dai tre membri principali, dando al progetto una maggiore coesione.