19 gennaio 2022

Pink Floyd, pubblicato per la prima volta a colori il video del butto alla TV americana

Un artista ha colorato per la prima volta le immagini dell'esibizione fatta dai Pink Floyd nello show che segnò il debutto della band alla TV americana nel 1967

Un artista svedese ha eseguito una colorizzazione dell'esibizione fatta dai Pink Floyd nel 1967 ad American Bandstand, show trasmesso dal canale americano ABC. La leggendaria band inglese si trovava negli Stati uniti per la prima volta per i primi concerti oltreoceano dove registrò anche il proprio debutto sulla TV americana.

I Pink Floyd a colori

Nel novembre del 1967 i Pink Floyd andarono per la prima volta in tour negli Stati Uniti in supporto al disco d'esordio "The Piper At The Gates Of Down". In quell'occasione, la band fece anche il debutto sulla TV americana durante lo show della ABC condotto da Dick Clark American Bandstand per suonare (in playback) il loro singolo 'Apples And Oranges'.

Ora l'esibizione dei Pink Floyd ad American Bandstand è stata pubblicata per la prima volta in una versione a colori rimasterizzata realizzata dall'artista svedese Artist On Th Border.

Per riuscire ad ottenere il video a colori, Artist On The Border ha lavorato per quasi tutto il 2021 colorando, frame dopo frame, tutta l'esibizione dei Pink Floyd. Un lavoro dettagliato che ha dato dei risultati incredibili e che, dice, non farà mai più.

Questo il video dell'esibizione dei Pink Floyd ad American Bandstand nella nuova versione a colori:



Un'occasione mancata

American Bandstand è stato uno dei programmi musicali più importanti nella storia degli Stati Uniti, un vero trampolino di lancio utilizzato da molte band fino alla sua chiusura, nel 1989, per farsi conoscere da una platea smisurata.

Un'occasione da non perdere che le band dovevano cercare di cogliere 'rispettando il programma' cosa che, ovviamente, un Syd Barrett perso nel suo mondo non fece. Verso la fine dell'esibizione Syd è, infatti, fisso con lo sguardo perso nel vuoto e non fa assolutamente alcuno sforzo per cercare di nascondere il playback, smascherando un'usanza così diffusa negli show televisivi.

L'ospitata dei Pink Floyd, però, non si limitò all'esecuzione di Apples And Oranges ma fu seguita da un'intervista con lo storico presentatore Dick Clark. Anche in questo caso lo scambio di battute tra Clark e la band risultò abbastanza imbarazzante con il presentatore che chiede conto a Waters della differenza tra il cibo inglese e quello americano. Una domanda banale alla quale il bassista risponderà con sufficienza, così come Syd quando Clark gli chiede quanto tempo si intratterranno prima di rivolgersi a Richard Wright interrompendo Barrett.

Pink Floyd, pubblicato per la prima volta a colori il video del butto alla TV americana

L'addio di Syd

In quei giorni i Pink Floyd cominciarono davvero a 'perdere' Syd obbligando la band ad interrompere il tour e chiamare David Gilmour.

"Ricordo che al Fillmore West Syd andò sul palco e cominciò letteralmente a fissare il vuoto, scordò tutte le corde della sua chitarra e cominciò a colpirla per fare rumore" - dirà in un'intervista il tastierista dei Pink Floyd - "Eravamo là che ci guardavamo e non sapevamo cosa fare".

Un ricordo di Syd arriva anche da Alice Cooper che, quando la band passò a Los Angeles, ospitò i Pink Floyd nella casa che divideva con i suoi musicisti a Venice Beach.

"Syd era con la testa da un'altra parte" - raccontò pochi anni fa Alice Cooper - "Una sera salì sul palco, fece un singolo accordo e si prese una scossa dalla chitarra e dal microfono. Rimase lì, fermo come una statua per un'ora mentre gli altri suonavano intorno a lui".

Era chiaro che, proprio dopo il debutto americano, Syd Barrett stava impazzendo, come ha continuato a raccontare Alice Cooper nell'intervista citando il noto aneddoto dei corn flakes: "Una mattina mi svegliai e trovai Syd in cucina con una scatola di corn flakes che rideva. Mi diceva di guardarli, che era divertente. Io non capivo ma lui era talmente fatto da pensare che i corn flakes stavano facendo un piccolo show tutto per lui, ballando e cantando e si stava divertendo come non mai. Sono andato via e ho continuato a sentirlo che si scompisciava all'infinito. In quel momento ebbi la percezione che stesse davvero andando fuori di testa".

Un'occasione mancata che non impedì ai Pink Floyd di fare la storia.