24 maggio 2022

Pistol, il regista Danny Boyle su Lydon:"Non voglio che lo approvi ma che lo attacchi"

Il regista Danny Boyle parla della reazione del cantante dei Sex Pistols John Lydon al biopic seriale in uscita il 31 maggio

Danny Boyle, regista di "Pistol", il biopic seriale dedicato ai Sex Pistols in arrivo sulle piattaforme di streaming la prossima settimana, ha parlato della critiche fatte da John Lydon.

Il frontman dei Sex Pistols ha fortemente espresso la sua disapprovazione nei confronti del progetto minacciando ripercussioni legali per Boyle e trascinando in tribunale, perdendo, gli altri membri della storica punk band britannica.

Una presa di posizione dura quella dell'ex Johnny Rotten che lamenta il mancato coinvolgimento nella produzione e un racconto dei fatti stravolto rispetto alla realtà.

Boyle: "Lydon ha tutto il diritto di attaccare la serie"

Sin dal primo giorno John "Rotten" Lydon si è dimostrato contrario alla realizzazione di "Pistol", il biopic sui Sex Pistols diretto dal regista di Trainspotting e The Millionare Danny Boyle.

Il cantante della punk band britannica ha preso le distanze dal progetto, descrivendo la serie come una 'fantasia borghese' molto lontana dalla realtà.

Lydon aveva minacciato di portare Boyle in tribunale e poi in tribunale ha portato davvero gli altri Sex Pistols cercando inutilmente di impedir loro di utilizzare le canzoni della band all'interno della serie.

Secondo Lydon, Steve Jones, Glen Matlock e Paul Cook sarebbero 'colpevoli' di aver portato avanti, senza coinvolgerlo, il progetto "Pistol", biopic seriale diretto dal regista di Trainspotting Danny Boyle che debutterà su Hulu e Disney+ il prossimo 31 maggio.

"Tagliarmi fuori è stata una mossa incredibilmente stupida. Si tratta di una cosa ridicola e assurda", ha detto, "Possono andare a farsi fo**ere. Li ho supportati per anni, anni e anni, pur sapendo che non erano altro che dei rami secchi. Nessuno di questi st***zi avrebbe una carriera se non fosse per me. Non hanno fatto niente prima e non hanno fatto niente dopo".

Boyle, però, non si è scomposto e parlando di "Pistol" ha sottolineato che è lecito e giusto aspettarsi una reazione del genere da quello che fu Johnny Rotten.

Intervistato dal Guardian, il regista ha parlato di Lydon come di un genio, del tutto legittimato a fare le sue esternazioni contro la pellicola:"John è un genio. Ovviamente non puoi fare una serie su di lui perché è ingestibile, lo sanno tutti".

Proprio per questo, Boyle si è rivolto ad un altro Sex Pistols, il chitarrista Steve Jones, e alla sua autobiografia "Lonely Boy: Tales From A Sex Pistol" su cui è basata la serie:"Il libro di Steve è come una porta di servizio. Ti permette di guardare a tutto il gruppo. Ma bisogna riconoscere che lì c'è un solo genio ed è Rotten. E' lui la persona che ha cambiato tutto, una figura chiave dal punto di vista culturale nel panorama britannico".

"Amo Lydon per ciò che fa e non voglio che la serie gli piaccia", ha concluso il regista,"Voglio che la attacchi. Penso che ne abbia tutto il diritto. Perché cambiare l'abitudine di una vita intera?".


Pistol, il regista Danny Boyle su Lydon:"Non voglio che lo approvi ma che lo attacchi"

La trama di Pistol e il trailer ufficiale

Nonostante le numerose polemiche tra il frontman John "Rotten" Lydon e il resto dei Sex Pistols, la serie arriverà sulle piattaforme di streaming il prossimo 31 maggio e, a giudicare dal primo trailer ufficiale, sembra che sarà valsa la pena aspettare. A inizio mese FX - canale di proprietà della Disney produttore della serie - ha infatti condiviso il primo trailer ufficiale di "Pistol".

Due minuti in cui viene mostrato come il tradizionale e conservatore Regno Unito, venga completamente travolto dalla furia e dal caos portato dai Sex Pistols.

"Siamo invisibili, siamo incazzati e nessuno se ne fotte di noi, così noi facciamo lo stesso con gli altri. Forse questa dovrebbe essere la mia immagine", dice Toby Wallace, che interpreta il chitarrista Steve Jones.

Pistol racconta il viaggio di Steve Jones dalle case popolari di West London fino a "SEX" la boutique di Vivienne Westwood e Malcolm McLaren dal quale prese il via l'avventura dei Pistols e punto di riferimento per tutta la scena punk dell'epoca.

A interpretare i Sex Pistols un cast composto da giovani talenti con, in testa, il ventenne britannico Anson Boon, già nel film Golden Globe "1917" nei panni del frontman Johnny Rotten. Toby Wallace (The Society, Babyteeth) vestirà i panni di Steve Jones, Louis Partridge (Enola Holmes) sarà il controverso e iconico secondo bassista della band, Sid Vicious, Jacob Slater interpreterà il batterista Paul Cook e Fabien Frankel (The Serpent) diventerà, invece, il primo bassista Glen Matlock.

In contemporanea con l'uscita della serie, i Sex Pistols pubblicheranno anche "The Original Recordings" in uscita il 27 maggio. Si tratta di una raccolta che contiene 20 tra le canzoni più conosciute e iconiche dei Sex Pistols. La compilation sarà disponibile in numerosi formati, incluso un doppio vinile che sarà pubblicato anche nelle edizioni limitate colorate in giallo o verde trasparente.