Pixies, EP demo a sorpresa

La band ha pubblicato una raccolta di demo dalle registrazioni di "Beneath The Eyrie"

Lo scorso settembre i Pixies sono tornati sul mercato con il settimo studio album "Beneath The Eyrie" e dalle stesse sessioni arriva ora la raccolta di demo "Beneath The Eyrie Demos: Part 1".

All'interno dell' EP, reso disponibile su tutte le piattaforme streaming, ci sono tre brani registrati durante le ore in studio per dare vita all'album ma che non ce l'hanno fatta ad essere inseriti all'interno della tracklist definitiva.

Le canzoni contenute in "Beneath The Eyrie Demos: Part 1" sono state tutte scritte da Black Francis e sono 'The Good Work Of Cyrus', 'Please Don't Go' e 'Chapel Hill' ed erano state già rese disponibili nella versione deluxe dell'album pubblicata in vinile trasparente.

L'edizione doppia di "Beneath The Eyrie" ha, in aggiunta all'album, un LP di demo che si apre proprio con la tripletta di "Beneath The Eyrie Demos: Part 1" per un totale di nove tracce. Facile immaginare che, quindi, l'EP reso disponbile in streaming sia la parte 1 di 3 che andrà a comporre tutti i demo registrati e già inseriti nell'edizione deluxe dell'album.

"Beneath The Eyrie" - dal quale è tratto anche il singolo 'On Graveyard Hill' incluso nelle nostra classifica delle Top 20 di fine anno . è il settimo album della seminale band indie americana e il terzo dalla reunion del 2004 avvenuta dopo circa tredici anni di pausa.  

Il disco del ritorno per i Pixies fu "Indie Cindy" del 2014 che la band registrò dopo l'abbandono di un tassello fondamentale, la bassista Kim Deal che decise di focalizzarsi sulla sua carriera con The Breeders. In merito allo scioglimento, al rapporto con la Deal e al ritorno sulle scene, Black Francis ha dichiarato negli anni scorsi che la situazione si era fatta tesa: "Kim e io non andavamo d'accordo, a un certo punto. Lei aveva sempre avuto le sue ambizioni ed era diventata forte del suo ruolo di leader nell'altra band e deve essere stato difficile per lei essere in una band dove era qualcun altro a tenere le redini. Ci saremmo potuti salvare se avessi potuto fermare il treno e prenderci una vacanza. Le persone intorno a noi, con maggiore esperienza, avrebbero dovuto accorgersi della situazione.'Indie Cindy' è stata la miglior transazione che potessimo fare, è stata la mossa più onesta possibile, è stato come dire che avevamo perso un braccio ma c'eravamo ancora, cercando di fare il possibile".