Placebo, Brian Molko a processo per gli insulti a Giorgia Meloni

Il ministero della Giustizia ha dato il via libera al processo nei confronti di Brian Molko per gli insulti a Giorgia Meloni fatti durante una tappa dei Placebo a Torino nel 2023

Si aggiunge un nuovo tassello alla vicenda legale che vede al centro il leader dei Placebo Brian Molko e la premier italiana Giorgia Meloni.

Molko è infatti finito sotto inchiesta dopo che, nell'estate del 2023, prese di mira Meloni con una serie di epiteti lanciati dal palco dello show tenuto a Torino durante il tour in supporto all'album "Never Let Me Go".

Nelle scorse ore è arrivato il via libera del Ministero della Giustizia a procedere con un processo nei confronti della rockstar per vilipendio delle istituzioni.

Brian Molko a processo per le parole contro Giorgia Meloni

Brian Molko andrà a processo. Il ministero della Giustizia italiano ha dato il via libera a procedere contro la rockstar dei Placebo che, nel 2023, aveva attaccato Giorgia Meloni dal palco di una delle tappe italiane.

L'episodio è avvenuto l'11 luglio del 2023 durante l'esibizione dei Placebo a Stupinigi Sonic Park in occasione del tour di "Never Let Me Down".

Dal palco Molko aveva attaccato la premier Meloni allertando le forze dell'ordine presenti che si sono subito mosse per denunciare l'artista per vilipendio delle istituzioni.

Dopo la segnalazione dei carabinieri alla procura, anche Meloni stessa si attivò - con l'assistenza di un avvocato di Vercelli - per sporgere denuncia nei confronti di Molko.

Vista la particolare situazione e la difficoltà di notificare l'atto al musicista, residente a Londra, il complicato meccanismo avviato dopo la conclusione delle indagini preliminari ci ha messo un po' di tempo prima di ottenere gli effetti sperati.

Perché il processo fosse effettivo, serviva infatti l'autorizzazione a procedere del ministero della Giustizia, necessaria per contestare il reato di vilipendio delle istituzioni.

Autorizzazione che è arrivata nelle scorse ore e che può far partire ufficialmente il processo nei confronti del cantante dei Placebo.

Placebo, Brian Molko a processo per gli insulti a  Giorgia Meloni
PHOTO CREDIT: Elena Di Vincenzo

Gli insulti di Brian Molko a Giorgia Meloni

Ma cosa era successo esattamente?

L'11 luglio del 2023 i Placebo erano sul palco dello Stupinigi Sonic Park a Nichelino, in provincia di Torino, quando Brian Molko ha interrotto lo show per esprimere tutto il suo dissenso nei confronti di Giorgia Meloni.

Chi ha visto almeno una volta i Placebo dal vivo sa che Molko non si risparmia quando si tratta di portare al pubblico la sua visione in fatto di politica, ambiente e tecnologia.

Molko aveva da poco invitato i fan a mettere da parte gli smartphone e godersi l'esperienza dal vivo, uno dei suoi cavalli di battaglia durante gli show della band, per poi supportare la comunità LGBTQ+ e sottolineare il suo sentirsi europeo - Molko è nato a Bruxelles da una famiglia di origini miste, vivendo in numerosi paesi prima di trasferirsi a Londra, dove ha formato i Placebo - e attaccare Meloni.

Nel corso della sua invettiva, ripresa prontamente dai presenti e diventata virale, Brian Molko indicò la premier Meloni come razzista e fascista, insultandola.

"Giorgia Meloni, pezzo di m**da, fascista, razzista", urlò il frontman dei Placebo agli oltre 5.000 presenti - molti dei quali risposerò con applausi - prima di chiudere con un sonoro vaffa accompagnato da un gesto dell'ombrello.

Immediato il rapporto alla Procura di Torino dei carabinieri presenti in loco per gestire la sicurezza dell'evento, che diede il via a tutto l'iter.

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