Placebo, nuova data in Italia con i Muse
Saranno i Placebo a salire sul palco prima dei Muse per il concerto di Firenze Rocks a giugno
I Placebo aggiungono una nuova data in Italia e si aggiungono alla già ricca line up di Firenze Rocks. La band di Brian Molko, che a marzo pubblicherà il nuovo album "Never Let Me Go", salirà sul palco nella giornata in cui faranno da headliner i Muse.
I Placebo con i Muse a Firenze Rocks
Ci saranno anche i Placebo sul palco della Visarno Arena di Firenze per Firenze Rocks. La band di Brian Molko e Stefan Olsdal si esibirà prima degli headliner Muse nella seconda giornata del festival, venerdì 17 giugno.
Quella di Firenze Rocks è la terza data annunciata dai Placebo in Italia per il 2022.
I Placebo saranno in concerto anche il 29 giugno a Mantova in Piazza Sordello e il 27 ottobre al Mediolanum Forum di Assagio, Milano.
Questa la line up di Firenze Rocks:
16 giugno - Green Day + Weezer
17 giugno - Muse + Placebo
18 giugno - Red Hot Chili Peppers + A$AP Rocky
19 giugno - Metallica + Greta Van Fleet
Il nuovo album dei Placebo
Uscirà il 25 marzo 2022 "Never Let Me Go", ottavo album che segna il ritorno dei Placebo a distanza di nove anni dal precedente "Loud Like Love".
Il nuovo album dei Placebo è stato anticipato già da tre singolo: 'Beautiful James', 'Surrounded By Spies' e 'Try Better Next Time', attualmente nella Top 20 di Radiofreccia.
"Non parla della fine del mondo, semplicemente della fine dell'umanità" - ha commentato Brian Molko a proposito di Try Better Next Time - "Una distinzione che nella nostra esagerata tracotanza siamo incapaci di capire. Madre Natura è si è ampiamente stancata di noi".
"Try Better Next Time” espande le nostre conoscenze sull’onesta e autentica rappresentazione della realtà che troviamo in Never Let Me Go. Se il singolo di apertura “Beautiful James” era una testimonianza del proliferare di opinioni infondate e il successivo “Surrounded By Spies” toccava la tematica della saturazione tecnologica, “Try Better Next Time”, il cuore pulsante dell’album, può essere facilmente frainteso, pensando di trovarsi davanti una visione apocalittica del futuro.
Invece, in questo caso, la band si concentra sui nuovi inizi, piuttosto che sulla fine. È un inno alla fine del mondo per come noi lo conosciamo, ma non del mondo intero, oltre che una celebrazione delle infinite possibilità di quello che potrà venire dopo, che l’umanità vi riesca a trovare spazio o meno. Never Let Me Go è un luogo dove affrontare la dura realtà, sperando nell’arrivo di tempi migliori.