24 luglio 2023

Polemica tra Nuno Bettencourt e Richard Fortus

Il chitarrista degli Extreme aveva nominato Slash parlando delle difficoltà dei chitarristi rock nel suonare con artisti pop

In questi giorni c'è stato un botta e risposta tra Nuno Bettencourt, virtuoso chitarrista degli Extreme e Richard Fortus dei Guns N'Roses.

Al centro della questione, le dichiarazioni fatte da Bettencourt a proposito della difficoltà di suonare per artisti pop come Rihanna, per la quale Bettencourt suona da molto tempo.

Secondo il musicista portoghese, anche grandi leggende dello strumento, come Slash, avrebbero difficoltà nello svolgere correttamente un lavoro del genere.

Nuno Bettencourt sulla difficoltà di suonare pop

Una recente intervista concessa a Planet Rock dal guitar hero degli Extreme Nuno Bettencourt, ha dato vita ad un botta e risposta con il team dei Guns N'Roses.

Bettencourt, che per molto tempo è salito sul palco accanto a Rihanna nei tour mondiali della popstar americana, si dice infatti convinto che un lavoro del genere sarebbe difficile anche per grandi chitarristi rock come Slash.

Pur essendo un grande fan del chitarrista dei Guns N'Roses, Bettencourt si dice convinto delle difficoltà dell'autore di Sweet Child O'Mine nel portare a casa in maniera pulita un possibile ingaggio con popstar del livello di Rihanna.

La varietà di suoni e stili da adottare quando si suona con una popstar è, dice, paradossalmente molto più ampia e complicata da gestire per chi, seppur bravissimo, è abituato a suonare rock.

"Quando qualcuno come Rihanna ti contatta per suonare con lei tutti pensano, che cosa carina, è un artista pop. Lasciatemi dire che quello che, sera dopo sera, ho dovuto fare con lei non è facile. Prima suoni qualcosa con un feeling reggae, poi qualcosa di più R&B, poi ti getti su una base più punk rock, poi pop rock e canzoni da club. Ognuna di quelle cose richiede un feeling diverso con lo strumento", ha spiegato Bettencourt.

"Mi dispiace, ma anche i chitarristi che più ammiro non riuscirebbero a svolgere il compito facilmente nemmeno in tutta la loro vita. Lo dico nel modo più lusinghiero possibile. Slash è uno dei più grandi chitarristi rock di sempre ma, ti garantisco, e lui stesso sarebbe il primo a darmi ragione, che se dovesse entrare e suonare una intro pulita per Rude Boy di Rihanna non lo farebbe. Io sono convinto che se non fossi così vario musicalmente e accettassi tutto ciò con cui sono cresciuto, non avrei mai potuto frequentare queste stanze. Così come mi ha aiutato il fatto di esser un musicista aperto e pronto a tutto", ha aggiunto.


La risposta di Fortus e il chiarimento di Bettencourt

I commenti fatti da Nuno Bettencourt hanno ovviamente suscitato alcune reazioni, inclusa quella di Richard Fortus, che nei Guns N'Roses è il chitarrista ritmico, la spalla su cui si poggia Slash.

Pur mostrando assoluto rispetto per il collega, Fortus si dice convinto che Bettencourt sbagli e che, anzi, Slash sarebbe sicuramente in grado di fare un buon lavoro: "Devo dissentire con grande rispetto", ha detto Fortus sui social. Nuno Bettencourt è sicuramente uno dei grandi. In ogni caso, penso che ci siano davvero poche cose che Slash non sia in grado di fare con la chitarra (se lo volesse). Sono andato in tour con Rihanna prima di Nuno e ho passato molto tempo a suonare con Slash e penso che un lavoro del genere non sarebbe affatto qualcosa di complicato per lui".

Dopo le parole di Fortus - che con Rihanna ha suonato in tour nel 2008 e nel 2009 il chitarrista degli Extreme ha sentito di rispondere di nuovo, attraverso i social media, per chiarire la sua questione sulla vicenda.

Con un tono decisamente meno accomodante di quello usato da Fortus, Bettencourt mette le mani avanti per preservare il suo rapporto con Slash, lasciando forse suggerire che, invece, quello con Fortus non sembra essere dei migliori.

Il significato delle parole di Nuno

"Bene, sapevo che sarebbe arrivato questo momento. Non puoi essere graziato con numerose copertine su tutte le riviste di chitarra alla scioccante età di 56 anni e ottenere tutte queste attenzioni per il tuo nuovo album da chitarrista rock senza che qualche altro chitarrista arriv ia spalare un po'di merda", ha esordito Bettencourt. "Ci tengo a precisare che voglio rispondere a queste parole non perché mi interessi il pensiero di questo chitarrista ma perché odierei che poche parole possano offendere un mio eroe come Slash ed eventualmente rovinare il mio rapporto con lui".

"Con rispetto non ti ho mai sentito suonare una nota nei miei 56 anni di vita e conosco il tuo nome grazie a Rihanna e come sostituto dei Guns", ha detto rivolto a Fortus. "Sono sicuro che tu sia un discreto chitarrista ma avevi davvero bisogno di condividere un titolo per far sembrare che stessi parlando male di un altro musicista, Slash. Come se avessi mai pensato che lui non fosse in grado di suonare nessuna canzone di Rihanna anche mentre dorme. Chiariamo le cose: per me Slash è uno dei più grandi chitarristi rock della mia generazione e di tutti i tempi. Fortus, se mi conoscessi e sapessi i miei sentimenti, capiresti che ciò che intendevo dire non riguardava Slash o le sue capacità ma i chitarristi rock, come me e lui, che cambiano genere e l'imbarazzo che ne deriva".

Ammettendo di aver forse esagerato dicendo che il chitarrista dei Guns N'Roses avrebbe 'fatto fatica' nel ruolo, Bettencourt chiude la questione, sperando di non scatenare l'ira di Slash.

"In quanto chitarrista rock trovo sia sfidante riuscire a suonare bene in ogni dettagli generi come il reggae, l'R&B, l'elettronica, la dance,a trap o il pop. Per quanto tu (Fortus) abbia sottolineato la frase in cui dicevo che Slash avrebbe fatto fatica - da parte mia forse ho usato un termine sbagliato - spero che lui sia abbastanza maturo, come chitarrista, da capire ciò che intendevo. L'ho nominato come esempio di icona rock, intendendo che, in generale, un chitarrista si sentirebbe come un pesce fuor d'acqua a suonare quelle cose".


Polemica tra Nuno Bettencourt e Richard Fortus

Extreme, una data a Milano a dicembre

La rock band americana di Nuno Bettencourt e Gary Cherone in concerto all'Alcatraz il 16 dicembre 2023 per l'unica data italiana del Thicker Than Blood Tour

Grande ritorno in Italia per EXTREME, iconica hard rock band americana che pubblicherà il 9 giugno il nuovo album “Six”. Il gruppo guidato dalla chitarra di Nuno Bettencourt e dalla voce di Gary Cherone sarà in concerto all’Alcatraz di Milano sabato 16 dicembre 2023 nell’unica data italiana del Thicker Than Blood Tour.

In apertura si esibirà un’altra apprezzatissima rock band contemporanea: The Last Internationale.


Di seguito i dettagli della data:

EXTREME

+ The Last Internationale

sabato 16 dicembre 2023

Milano, Alcatraz

BIGLIETTI

https://www.ticketone.it/artist/extreme/

Prezzo del biglietto in prevendita: € 40,00 + d.p.

Prezzo del biglietto in cassa la sera dello show: € 46,00

Prezzo di Extreme Soundcheck Experience: € 207,04

Il pacchetto include:

- Biglietto di accesso allo show “Posto unico in piedi”

- Partecipazione al soundcheck

- Poster esclusivo e autografato

- Foto di gruppo davanti al palco con gli Extreme

- Laminato VIP commemorativo*

- Ingresso anticipato

*Il laminato ha solo scopo commemorativo. Non acquisisce o autorizza l'accesso alla Venue, aree VIP o backstage.