02 giugno 2022

Quando Alex Kapranos dei Franz Ferdinand fu trattenuto dai militari russi

Il 2 giugno 2005 il leader dei Franz Ferdinand fu bloccato all'aeroporto di Mosca dai militari russi perché scambiato per un agente dei servizi segreti britannici

Il 2 giugno del 2005 Alex Kapranos, frontman dei Franz Ferdinand, era in tour con la band in Russia quando fu trattenuto dalle forze dell'ordine locali.

I militari, colpiti dal nome sul passaporto, decisero di arrestare il musicista scozzese che, ignaro, si ritrovò al centro di un grande equivoco.

Un arresto inusuale

A volte la vita nel mondo del rock può essere un'esperienza pericolosa senza che gli artisti ci mettano del loro.

Non è sempre unna questione di droga, alcol, eccessi, velocità e non sono sempre gli stereotipi della vita su e giù da un palco ad animare le vite degli artisti.

Lo sa bene Alex Kapranos, frontman dei Franz Ferdinand che, oltre ad una serie infinita di hit indie rock e scritti sulla cucina di tutto il mondo, può vantarsi di avere nel curriculum anche un fermo per spionaggio.

Di arresti la storia del rock è piena ma a farsi mettere dentro per risse, possesso di stupefacenti e guida in stato di ebbrezza son bravi tutti. Quanti possono 'vantarsi' di essere stati fermati dai militari di una super potenza con accuse di spionaggio?

Uno sicuramente intitolato a farlo è proprio il leader della formazione scozzese che, al top della fama, era impegnato nel tour che si sarebbe concluso a settembre con la release del secondo album "You Could Have It So Much Better".

Le canzoni che avrebbero composto l'album erano state anticipate dai Franz Ferdinand con alcuni concerti, inclusi alcuni fatti a San Pietroburgo e a Mosca.

Dopo i live la band si sarebbe dovuta trasferire a New York per completare i lavori sul disco ma un imprevisto e un grande equivoco ritardarono il tutto.

Kapranos si trovava all'aeroporto di Mosca per imbarcarsi sul volo verso gli Stati Uniti quando gli agenti russi, storicamente non proprio le persone più accomodanti sulla faccia della terra, gli intimarono di fermarsi, impedendogli l'imbarco.

Quando Alex Kapranos dei Franz Ferdinand fu trattenuto dai militari russi

Kapranos, i servizi segreti e il grande equivoco

Che male avrebbe mai potuto fare un tranquillo mestierante dell'art rock ad una superpotenza dell'Est? A giudicare dalla scena che Kapranos vide davanti ai suoi occhi, il Governo Russo era decisamente preoccupato.

Il cantante si trovò circondato da militari in tenuta mimetica che gli spiegavano come il suo nome fosse inserito in una lista nera di persone a cui era vietato volare da e per gli Stati Uniti. Non si trattava di uno scherzo ma di un codice rosso per cui Kapranos sarebbe stato trattenuto in Russia.

Ma perché Kapranos era stato fermato dai militari russi? Sul suo passaporto, il leader dei Franz Ferdinand risulta come Alex Huntley, cognome di sua madre, perché suo padre temeva che il cognome greco Kapranos lo avrebbe visto coinvolto in episodi di discriminazioni.

Caso vuole che Alex Huntley fosse anche il nome utilizzato da Richard Tomlinson, ex spia dell' MI6, i servizi segreti britannici. Tomlinson, spia che era stata anche arrestata dopo aver tentato di pubblicare un libro sulla sua esperienza con i servizi segreti, aveva utilizzato proprio il nome Alex Huntley durante alcune missioni in Russia.

Fortunatamente dopo opportune verifiche e dopo essersi accertati delle differenze - Tomlinson è più anziano di Kapranos di ben 13 anni - i militari russi hanno deciso di liberare l'artista, permettendo ai Franz Ferdinand di registrare il secondo album e conquistare il mondo al ritmo di Do You Want To.