Se vi è mai capitato di vedere almeno una volta Angus Young sul palco con gli AC/DC - tendiamo a credere che sia così - tra una scarica elettrica e un vestito da scolaretto, l'elemento che salta all'occhio è quella camminata così particolare, la duck walk. Un modo di agitarsi apparentemente stupido ma allo stesso iconico fatto di saltelli che ha in un uomo il suo principale creatore: Chuck Berry.
Chuck Berry e la duck walk
Chuck Berry è uno dei più grandi, uno che ha preso il blues e lo ha plasmato per farlo diventare quello che è il rock'n'roll, uno personaggio peculiare, mai domo, che sapeva come elettrizzare il pubblico.
Una delle sue caratteristiche era proprio la duck walk, movimento tipico ma nato per caso, almeno secondo una delle storie.
Le origini della duck walk, a dire il vero, per qualcuno sono da ricercarsi indietro nel tempo addirittura fino agli anni '30 quando T-Bone Walker iniziò ad esibirsi suonando la sua chitarra e ballando allo stesso tempo.
E' innegabile, però, che fu Chuck Berry a rendere popolare un movimento poi diventato uno standard per lo stereotipo dei musicisti di rock'n'roll.
Un po' come il gesto delle corna combattuto tra Ronnie James Dio, Gene Simmons e chissà quanti altri, la duck walk avrà anche un'origine incerta ma è l'autore di hit come Johnny B.Goode il responsabile di aver portato il gesto alle masse.
Un gesto che, pare, Chuck Berry avesse utilizzato già da bambino quando si accucciò sotto il tavolo per recuperare una pallina tra le risate della famiglia ma fu l'8 settembre del 1955 che il musicista lo utilizzo per la prima volta sul palco, rendendolo celebre.
Il gesto lo sapete e consiste nel camminare saltellando accovacciati con una gamba piegata e un'altra che si muove avanti e indietro