Quando il punk fece Smash! Storia della consacrazione degli Offspring

Nel 1994 gli Offspring pubblicano Smash, un’esplosione punk rock che sfonda le radio e cambia le regole. Ecco come ci sono riusciti.

Nel 1994 il grunge comincia a perdere slancio, e il punk rock – da sempre sottotraccia – inizia a trovare nuove forme per riemergere e prendersi la scena. È in questo scenario che, l’8 aprile 1994, arriva SMASH degli Offspring: un disco spavaldo e sorprendentemente accessibile, che rivoluziona le coordinate del punk californiano.

In poco più di mezz’ora, SMASH mescola riff spigolosi, ritmi forsennati e aperture melodiche che flirtano con il pop, il surf e persino lo ska. "Come Out and Play", "Self Esteem", "Bad Habit", "Gotta Get Away": ogni traccia ha un’identità forte e contribuisce a costruire un album compatto ma variegato, perfetto per arrivare ad una nuova generazione. Ecco la genesi di SMASH: come è nato, il suono che ha definito, e le ragioni per cui – a trent’anni di distanza – resta una uno dei migliori album di punk rock.

Quando il punk fece Smash! Storia della consacrazione degli Offspring

Passione incrollabile per il punk

La storia inizia così. Siamo nei primi anni ’90 e ci sono quattro giovinastri: uno fa il bidello, uno il panettiere, uno lavora in una copisteria e l’ultimo è un tuttofare in una piccola etichetta discografica. Etichetta che, guarda un po’, è la Epitaph Records, fondata da Brett Gurewitz (chitarrista dei Bad Religion), colosso dell’hardcore americano. E, guarda un po’ di nuovo, sotto contratto con la Epitaph ci sono proprio loro: gli Offspring. Anche se ancora legati a una vita normale, Dexter Holland, Greg K, Noodles e Ron Welty (voce e chitarra, basso, chitarra e batteria) iniziano a vedere le cose girare per il verso giusto. Hanno una passione incrollabile per il punk, e nella seconda metà degli anni ’80 si fanno un mazzo così, tra prove, concerti nei garage e un primo disco autoprodotto. Proprio grazie a quel disco attirano l’attenzione della Epitaph, che pubblica nel 1992 il loro secondo album, IGNITION. L’album piace e vende, tanto che a questo punto succede la magia; si realizza il piccolo grande sogno che ogni band emergente coccola: un tour tra America e Europa come spalla a due band più famose, sempre della Epitah, che gli Offspring adorano: Pennywise e NOFX.

Tags