Quando Keith RIchards chiese a Noel Gallagher chi avesse il cantante più st***zo

Noel Gallagher racconta di quando una volta Keith RIchards gli chiese chi dei due avesse il cantante più st***zo. E su Bono Vox...

Chi è più st***nzo, Mick Jagger o Liam Gallagher ? E' questa la domanda che si sono posti Noel Gallagher e Keith Richards durante la vigilia di capodanno di qualche anno fa.

Il cantante più st***nzo

A raccontare l'aneddoto è stato il maggiore dei fratelli Gallagher che, parlando con Absolute per promuovere il suo primo greatest hist da solista, ha rivelato di quando i chitarristi di Oasis e Rolling Stones si incontrarono per caso alle Bahamas durante una vigilia di capodanno.

"Vado al bar e ci trovo Keith Richards con il look che ti aspetteresti da lui, con il cappello e la sciarpa", ha detto Noel Gallagher che come prime parole dal veterano si è sentito dire uno scherzoso: "Ah, sei ancora in circolazione?"

Non contento, Richards ha approfittato dell'incontro per togliersi un grande dubbio: "Si gira all'improvviso e dopo avermi chiesto se fossi ancora in circolazione mi dice, 'Una cosa che ho sempre voluto chiederti è: chi è secondo te più st***zo, il tuo cantante o il mio? A quel punto gli ho detto 'Beh, visto che il tuo cantante ha scritto alcuni dei versi più belli di tutti i tempi, direi che è il mio".

I due hanno poi continuato a scambiarsi opinioni e a stuzzicarsi: "Richards mi disse che la mia band era stata interessante per un po' e io gli ho riposto di poter dire lo stesso della sua. Ma è stato fantastico ed è davvero un grande. Uno di quelli che ti fa ritrovare la fede nei tuoi eroi, quando li incontri. Keith è 'the man'."

Perché tutti odiano Bono?

In un altro punto dell'intervista, Noel parla di un'altra leggenda del rock di sua conoscenza, Bono Vox. Il cantante degli U2 è il leader di una delle band più grandi della storia ma allo stesso tempo un personaggio tanto amato dai fan quanto odiato da tutti gli altri.

Ma perché tutti odiano Bono? La spiegazione arriva dallo stesso ex chitarrista e songwriter degli Oasis che ha una sua teoria in merito: "Quando qualcuno mi dice che non gli piacciono gli U2 divento un po' frustrato e rispondo che no, in realtà è Bono che odiano - spiega Noel Gallagher - Alla gente non piace Bono, non la band. Non venitemi a dire che non vi piace nemmeno una singola nota delle loro canzoni, è una sciocchezza non ha senso".

Il motivo di questa antipatia, secondo il musicista di Manchester, è da ricercarsi nell'attitudine del cantante irlandese: "L'ho detto al diretto interessato e lo ripeto anche a voi. Il problema è che a nessuno piace uno che si comporta bene, a nessuno. Questo è il motivo per cui io piaggio alla gente, perché sono uno che fa cose brutte!".

Il live degli Oasis a Knebworth

Per gli amanti degli Oasis una grande notizia è stata sicuramente quella delle celebrazioni per i 25 anni di Knebworth, l'evento che segnò l'apice della band nell'agosto del 1996. Due show, 250.000 paganti a serata, una richiesta di biglietti senza precedenti e due notti trionfali che regalarono un'indimenticabile istantanea della scena inglese di metà anni '90.

Gli show di Knebworth saranno celebrati nei prossimi mesi con un inedito film concerto che grazie ad una quantità enorme di immagini inedite dell'epoca permetterà di rivivere quella due giorni di rock che - rivela Noel Gallagher - sarà pubblicata anche in quello che sarà di fatto il secondo album live ufficiale degli Oasis dopo "Familiar To Millions".

Parlando pochi giorni fa dell'operazione Knebworth, Noel ha detto di essersi anche emozionato nel vederlo per la prima volta: "E' qualcosa di pazzesco e devo ammettere che quando l'ho visto mi sono anche abbastanza emozionato. Il suono è grandioso. Liam era al top della forma, era stupendo, con dei vestiti pazzeschi e cantava in modo meraviglioso. E, ovviamente, essendo così vicino alla band percepisci tutto in maniera completamente diversa rispetto agli altri".

"Visto da fuori mi ha fatto pensare che, cavolo, eravamo fottutamente incredibili - aggiunge Noel - eravamo davvero in grado di suonare e guardandomi ho pensato 'Sono davvero io quello che sta suonando? Ora canto e strimpello, quindi il mio modo di suonare è un po' più sofferente, quella sera ero on fire!".

Tags