01 aprile 2022

Quando Kirk Hammett fu invitato ad entrare nei Metallica

Il primo aprile 1983 Kirk Hammett riceve la telefonata che gli cambiò la vita. Dall'altra parte del telefono il tecnico dei Metallica che gli chiede di entrare nella band

Il primo aprile del 1983 Kirk Hammett ricevette una telefonata che gli avrebbe cambiato la vita.
Quando il chitarrista era ancora in forza agli Exodus, la band che aveva contribuito a fondare, i Metallica arrivarono ad offrirgli un posto. E non si trattava di uno scherzo.
Di lì a poco i Four Horseman avrebbero pubblicato il debut album "Kill 'Em All", rivoluzionando per sempre la storia del metal e della musica rock.

Non è un pesce d'aprile

Quando il primo di aprile succede qualcosa di inaspettato, bizzarro o anche solo lontanamente lontano dalla routine, il pensiero va subito ad un pesce d'aprile.
In America lo chiamano April Fool's Day ma il concetto non cambia, il primo aprile ogni notizia può essere un grande scherzo, una burla a volte innocente, talvolta crudele.
E ad uno scherzo deve aver pensato Kirk Hammett quando nel 1983 si trovò a rispondere al telefono.

Del resto già la location per una telefonata di lavoro così importante - ma questo lui non poteva ancora saperlo - sembrava surreale: il cesso.
Kirk Hammett era proprio seduto sulla toilet quando il telefono squillò: era Mark Whittaker, ingegnere del suono dei Metallica.

Dave Mustaine non era più nella band, i Metallica avevano bisogno di una marcia in più per fare il salto e serviva un altro chitarrista e quel chitarrista sembrava essere proprio lui.
In quegli anni Hammett suonava con gli Exodus, band che aveva contribuito lui stesso a fondare, non era uno sconosciuto nella Bay Area e i Metallica avevano già incrociato i suoi passi più di una volta. La telefonata, però, arrivò completamente inattesa e per prima cosa, ovviamente, Kirk pensò ad uno scherzo.

Dopo aver messo giù la cornetta realizzò che non si trattava di uno scherzo e che c'era un provino da fare. I Metallica mandarono una cassetta con alcune canzoni da imparare ma, come dichiarato in un'intervista alcuni anni fa, Hammett sapeva con chi aveva a che fare:"Avevo già le loro demo, conoscevo già due terzi di quelle canzoni"

Quando Kirk Hammett fu invitato ad entrare nei Metallica


L'addio agli Exodus

I Metallica erano in rampa di lancio e si trovavano a New York quando chiamarono Kirk Hammett che, dal canto suo, non aveva mai messo il naso fuori dalla California. Era giunto il momento di prendere un biglietto aereo e mettersi in volo per raggiungere Lars Ulrich, James Hetfield e Cliff Burton.
Prima, però, andava fatta un 'ultima cosa: dare l'addio agli Exodus.

La cosa non era proprio facile, quella band Kirk l'aveva fondata ma l'offerta dei Metallica era di quelle che non si possono rifiutare. Gli Exodus diedero un party di addio al loro ormai ex chitarrista e, a quanto pare, non senza qualche rancore: "Ho abbandonato la nave, una nave che stavo comandando io e questo lo ammetto", dirà Kirk Hammett, "Mi hanno organizzato una festa e alla fine Paul (Baloff, il cantante) mi ha invitato ad avvicinarmi e mi ha versato addosso una birra intera. Mi diceva che non credeva lo stessi facendo davvero. Gli altri hanno seguito il suo esempio e io non potevo fare altro che dire che avevano ragione e prendermi tutta la birra addosso".

Da quella band Hammett prese anche qualche riff di chitarra che aveva già buttato giù e li ha portati ai Metallica. Uno, ad esempio, era quello poi utilizzato per Trapped Under Ice da "Ride The Lightning", inizialmente scritto per 'Impaler' degli Exodus.

"Non mi sento colpevole per questo perché i riff vengono dalle mie canzoni. Mi sentivo colpevole per aver lasciato la band che avevo formato quando ero alle superiori. Ci conoscevamo da quando avevamo 16 anni. Avevo un po' di rimorso".

Con il senno di poi, uno dei pesci d'aprile meglio riusciti nella storia della musica.