Il primo aprile del 1983 Kirk Hammett ricevette una telefonata che gli avrebbe cambiato la vita.
Quando il chitarrista era ancora in forza agli Exodus, la band che aveva contribuito a fondare, i Metallica arrivarono ad offrirgli un posto. E non si trattava di uno scherzo.
Di lì a poco i Four Horseman avrebbero pubblicato il debut album "Kill 'Em All", rivoluzionando per sempre la storia del metal e della musica rock.
Non è un pesce d'aprile
Quando il primo di aprile succede qualcosa di inaspettato, bizzarro o anche solo lontanamente lontano dalla routine, il pensiero va subito ad un pesce d'aprile.
In America lo chiamano April Fool's Day ma il concetto non cambia, il primo aprile ogni notizia può essere un grande scherzo, una burla a volte innocente, talvolta crudele.
E ad uno scherzo deve aver pensato Kirk Hammett quando nel 1983 si trovò a rispondere al telefono.
Del resto già la location per una telefonata di lavoro così importante - ma questo lui non poteva ancora saperlo - sembrava surreale: il cesso.
Kirk Hammett era proprio seduto sulla toilet quando il telefono squillò: era Mark Whittaker, ingegnere del suono dei Metallica.
Dave Mustaine non era più nella band, i Metallica avevano bisogno di una marcia in più per fare il salto e serviva un altro chitarrista e quel chitarrista sembrava essere proprio lui.
In quegli anni Hammett suonava con gli Exodus, band che aveva contribuito lui stesso a fondare, non era uno sconosciuto nella Bay Area e i Metallica avevano già incrociato i suoi passi più di una volta. La telefonata, però, arrivò completamente inattesa e per prima cosa, ovviamente, Kirk pensò ad uno scherzo.
Dopo aver messo giù la cornetta realizzò che non si trattava di uno scherzo e che c'era un provino da fare. I Metallica mandarono una cassetta con alcune canzoni da imparare ma, come dichiarato in un'intervista alcuni anni fa, Hammett sapeva con chi aveva a che fare:"Avevo già le loro demo, conoscevo già due terzi di quelle canzoni"