Quando Little Richard licenziò Jimi Hendrix
Prima del successo, Jimi Hendrix ha suonato la chitarra in molte band, inclusa quella di Little Richard, dalla quale fu licenziato. Ecco perché
Little Richard è stato senza ombra di dubbio uno dei più grandi di tutti i tempi. La figura che, insieme ad Elvis e Chuck Berry, ha gettato in maniera significativa e fondamentale le basi per costruire quell'edificio senza fine chiamato rock'n'roll.
Un personaggio controverso, Little Richard, che ha fatto della sua inarrestabile carica sessuale e della sua ambiguità - poi ritrattata per motivi religiosi - l'innesco perfetto per dare vita all'arte della performance.
Dai suoi show e dalla sua presenza scenica hanno rubato tutte le rockstar a venire, incluse le più grandi come Paul McCartney e Mick Jagger che a Richard deve gran parte del suo DNA.
Nel corso della sua esistenza, terminata il 9 maggio del 2020, Little Richard non si è fatto mancare niente: palco, successo, amore di ogni tipo e sesso a profusione, conversioni religiose e anche il ruolo da officiante in diversi matrimoni famosi, come quelli di Demi Moore con Bruce Willis, e quelli di Cindy Lauper e Tom Petty.
Jimi Hendrix alla corte di Little Richard
Tra le cose fatte in carriera da Little Richard c'è anche un lusso particolare, uno sfizio non comune a tutti: quello di licenziare dalla propria band Jimi Hendrix.
Il futuro guitar hero aveva incontrato Richard in giovane età perché i genitori della star vivevano a Seattle e, come raccontato da Leon Hendrix, lui e suo fratello rimasero in adorazione ad osservare la limousine della di Richard che si avvicinava a casa della madre.
Due anni dopo, nel 1961, Hendrix cominciò la carriera militare per evitare di finire in carcere per furto d'auto. Un'esperienza durata un solo anno e terminata a causa di problemi comportamentali che, quantomeno, lo avevano messo di nuovo sulla strada del rock.
Jimi suonava con la sua band, i King Casuals, e cominciò ad esibirsi come turnista per artisti come Wilson Picket, Ike And Tina Turner, Sam Cooke, The Isley Brothers e il cantante e sarto Gorgeous George.
Proprio mentre suonava per George, Richard incontrò nuovamente uno squattrinato Hendrix che cominciò a dimostrargli tutta la sua ammirazione: "Il mio autobus era parcheggiato in Auburn Avenue, dove lui viveva in questo piccolo hotel. Venne a presentarsi, mi disse quanto amasse il mio lavoro e il mio stile", racconta Richard nella biografia scritta da Charles White.
E così, Hendrix entrò a far parte della band di Little Richard, siamo tra il 1964 e il 1965. Un lasso di tempo in cui non solo Jimi si esibì in tour con l' "Architetto del Rock'n'Roll", ma trovò anche il tempo di registrare un paio di canzoni: 'I Don't Know What You've Got (But It's got Me)' e 'Dancing All Around The World'.
I motivi del licenziamento
Jimi era bravo, maledettamente bravo ma, come successo in altri casi, aveva un carattere difficile, inaffidabile e accentratore. Non proprio la combinazione ideale per stare alle spalle di un personaggio istrionico come Richard che avvertì forse il pericolo di essere messo in ombra da quel ragazzo sempre in cerca di attenzioni.
La spiegazione ufficiale, quella data da Robert Penniman, fratello e tour manager di Little Richard, andava in un'altra direzione, quella della già citata scarsa affidabilità del ribelle Jimi.
"Era sempre in ritardo, sempre. Era un chitarrista fantastico, all'epoca si faceva chiamare Maurice James, ma non faceva altro che essere in ritardo per salire sul bus e flirtare con tutte le ragazze. Il tutto arrivò a conclusione quando, in direzione per New York dove avremmo suonato all'Apollo, Hendrix perse il bus per Washington DC. Alla fine decidemmo di rompere", dirà.
La cosa più probabile, però, è che due personalità così grandi, sempre in cerca dei riflettori - che Hendrix avrebbe trovato da solo di lì a poco - non potevano certo convivere l'uno all'ombra dell'altro.
Un matrimonio spezzato, quello tra Richard ed Hendrix, che non ha mai fatto cambiare opinione a Jimi sull'importanza del suo 'ex capo', tanto da dichiarare di voler fare con la chitarra cioè che Little Richard faceva con la voce.