17 maggio 2022

Quando Perry Farrell fece arrabbiare Bowie per colpa della tecnologia

Il leader dei Jane's Addiction racconta due aneddoti in cui, a causa della tecnologia, riuscì a far innervosire il suo idolo David Bowie

Il leader dei Jane's Addiction Perry Farrell ha condiviso una serie di divertenti aneddoti che riguardano lui, David Bowie e qualche piccolo problema con la tecnologia.

Il rocker americano, ideatore del festival Lollapalooza, ha raccontato di quando è riuscito a far arrabbiare David Bowie per ben due volte a causa di qualche piccolo incidente con la tecnologia.

Una chiamata per David

Perry Farrell è attualmente impegnato nell'incredibile tour americano che vede i suoi Jane's Addiction esibirsi accanto agli Smashing Pumpkins. Un bill che sta facendo impazzire tutti gli appassionati del rock alternative degli anni '90. Ma anche le rockstar hanno i propri idoli e, quasi sempre, tra questi c'è David Bowie.

Chissà l'imbarazzo di Perry Farrell, allora, quando è riuscito a far arrabbiare proprio il suo eroe David Bowie.

A dire la verità, la rockstar newyorkese è riuscito nell'impresa non una ma ben due volte e in entrambi i casi per colpa di qualche piccolo problema con la tecnologia.

A raccontarlo è stato lo stesso Perry Farrell, uno che ama Bowie al punto che, quando era solo un ragazzo, si esibiva come sosia del Thin White Duke.

Ospite di Howard Stern per promuovere il tour con gli Smashing Pumpkins, Farrell ha raccontato di quella volta in cui una sua distrazione finì per impattare proprio su Bowie.

Come raccontato dal leader dei Jane's Addiction, una volta gli capitò di lasciare per distrazione il suo cellulare sul sedile di un taxi che lo stava accompagnando in aeroporto: "L'autista lo trovo e iniziò a sbirciare nella rubrica. Quando vide il nome di David Bowie gli telefonò 'Yo, David! Sono io!' e continuava a chiamarlo. Mi scusai, gli dissi che non ero io e che avevo dimenticato il telefono nel taxi, gli dissi che mi dispiaceva per il disturbo. Mi perdonò".


Quando Perry Farrell fece arrabbiare Bowie per colpa della tecnologia

L'importanza di saper usare la CCN nelle email

Errare è umano ma perseverare è diabolico, direbbe qualcuno. E allora, con il secondo aneddoto, Farrell ha voluto fugare ogni dubbio sul suo complicato rapporto con la tecnologia.

Non contento del taxi gate, la voce dei Jane's Addiction ha fatto un altro disastro, questa volta utilizzando il suo indirizzo email. Internet era ancora agli albori racconta, quando un momento di condivisione è diventato un attimo di condivisione eccessiva: "Non avevo idea di cosa fosse un CCN. Un gruppo di persone mi aveva contattato per chiedermi un aiuto per salvare un lago e mi sono subito entusiasmato per la cosa. Spinto dall'altruismo ho pensato di rendermi utile e contattare qualcuno altro per dar loro una mano. Ho pensato di vedere se a David potesse interessare la cosa".

L'idea di fondo era anche buona, peccato per l'esito finale: "Gli mandai questa mail in cui gli dicevo 'David, devi aiutarmi a salvare i pesci dell'Ontario!' ma non mi sono reso conto che in copia c'erano circa 300 indirizzi email. Quindi, ancora una volta, tutte queste persone hanno cominciato a scrivergli. Ancora una volta si è irritato e mi ha chiesto cosa stessi facendo. Gli ho risposto che non ne avevo idea e che mi dispiaceva".

Il rimpianto di Farrell è di non aver fatto in tempo a chiedergli scusa di persona. Avrebbe voluto farlo ad uno show che Bowie aveva in mente di fare nel 2016 ma morì a gennaio dello stesso anno.

Anche Bily Corgan ha voluto commentare l'importanza di David Bowie nel corso dell'intervista aggiungendo :"La cosa così speciale di David, dal punto di vista della musica alternativa, è che lui sarebbe potuto essere uno tipo Frank Sinatra ma decise di essere uno strambo come noi. E' come se fosse il nostro Frank Sinatra".