01 giugno 2023

Queen, Bohemian Rhapsody aveva un titolo alternativo

Da una nota scritta a mano da Freddie Mercury, si scopre che il primo titolo scelto per la hit dei Queen era Mongolian Rhapsody

Bohemian Rhapsody, una delle canzoni più famose dei Queen, aveva un titolo alternativo sconosciuto anche ai più grandi esperti della band.

Dalle note scritte a mano da Freddie Mercury, parte della collezione privata dell'artista che sarà messa prossimamente all'asta, si scopre che il classico da "A Night At The Opera", si sarebbe dovuto chiamare 'Mongolian Rhapsody'.

Mongolian Rhapsody

La rivelazione è arrivata dai documenti che fanno parte della collezione privata di Freddie Mercury che, dopo essere stata esposta in una serie di gallerie di tutto il mondo, sarà messa all'asta per volontà di Mary Austin, amica e compagna dell'artista.

La Austin, ha infatti deciso di vendere gli oltre 1500 pezzi che le sono stati lasciati in eredità dal frontman dei Queen.

Tra questi, ci sono le prime bozze del testo di Bohemian Rhapsody dove il titolo Mongolian Rhapsody è presente tra gli appunti di un bloc notes della compagnia aerea British Midland Airways, ma cancellato da una riga. In un'altra pagina sono presenti molte delle parole che finiranno poi nel testo definitivo come 'Figaro', 'fandango', 'thunderbots and lightning' e 'belladonna'.

La cosa bizzarra è che, come evidenziato dal New York Times, molti storici dei Queen non avevano mai sentito prima il titolo 'Mongolian Rhapsody'. A proposito del titolo alternativo, gli scritto Mark Blake e Jim Jenkins hanno notato rispettivamente che spesso i Queen usavano anche dei titoli scherzosi per le prime versioni dei brani e che Freddie non ha mai amato spiegare i propri versi.

Pubblicato poi nel 1975 come singolo da "A Night At The Opera", Bohemian Rhapsody diventerà uno dei brani di maggior successo dei Queen e della storia del rock.




Queen, Bohemian Rhapsody aveva un titolo alternativo

La collezione privata di Freddie Mercury all'asta

La collezione privata dell'indimenticabile frontman dei Queen, composta da oltre 1500 pezzi custoditi nella sua villa di Garden Lodge a Kensington, Londra, andrà all'asta dopo che la cara amica Mary Austin ha deciso che è giunto il momento di separarsene.

Proprio la Austin è stata la depositaria della dimora londinese di Garden Lodge per volontà di Freddie Mercury che, alla sua morte nel 1991, ha lei ha lasciato la villa e tutto il suo contenuto.

Per quasi 30 anni, la donna ha conservato l'edificio e la collezione privata di Mercury in uno stato integro, così come quando il cantante dei Queen era ancora in vita.

Gli articoli in vendita comprendono oggetti di ogni tipo, memorabilia iconiche per tutti i fan della musica rock e della cultura moderna.

Ci sono testi scritti a mano, costumi di scena, quadri e anche la sua replica della corona - modellata su quella che Re Carlo indosserà a maggio nella cerimonia di incoronazione - e il mantello rosso con pelliccia e diamanti che Mercury mise durante l'interpretazione finale di 'God Save The Queen'.

Un tesoro di 1500 pezzi che sarà esposto a Londra, New York, Los Angeles e Hong Kong prima che, ad agosto e settembre, si svolgano sei aste . I cimeli saranno esposti in una serie di gallerie appositamente progettate, ognuna dedicata ad un diverso aspetto della vita di Mercury, prima di essere venduti a settembre.

L'asta dovrebbe fruttare oltre 6 milioni di sterline e parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza.