Brian May ha un rapporto conflittuale con i nastri e, se alcune settimane fa aveva rivelato di aver trovato un nastro contenente una preziosa registrazione dei primi Queen, ora racconta di aver perso un nastro che Freddie Mercury aveva registrato appositamente per lui.
Brian May ha perso una cassetta registrata da Freddie Mercury
Intervistato da Total Guitar, Freddie Mercury ha spiegato come uno dei suoi più grandi fan fosse proprio all'interno della band, ovvero nessun altro se non il grande frontman dei Queen Freddie Mercury. Proprio a dimostrazione del suo amore verso il lavoro del chitarrista, un giorno Freddie fece una sorpresa all'amico e compagno di band: "Un giorno Freddie arrivò in studio con un sorriso enorme stampato sul volto - racconta May - e una volta entrato mise subito una cassetta nel registratore e mi disse 'Ascolta, tesoro. Ne sarai sorpreso!'. Aveva passato tutta la giornata a mettere insieme tutti i miei assoli di chitarra che era riuscito a trovare nel nostro archivio, unendoli come una cosa sola. E' stato davvero fantastico!".
Nonostante il bel gesto, però, questo nastro ora è scomparso:"Uno dei miei rimpianti più grandi è proprio non riuscire a trovare quella cassetta. Non getto mai via nulla, sono un accumulatore, quindi deve essere lì da qualche parte. Freddie era molto orgoglioso di quello che avevo fatto e di ciò che avevamo realizzato come band".
Il nastro ritrovato dei primi Queen
Per un nastro perso c'è, però, un nastro ritrovato ed è quello di un live dei Queen all'Imperial College risalente ai primi Queen, una formazione che non prevedeva nemmeno ancora John Deacon al basso."Siamo sempre alla ricerca di materiale che abbia un'importanza storica - ha raccontato Brian May a Classic Rock - e recentemente è spuntato fuori questo nastro che mi rende felicissimo. Si tratta di uno dei primissimi concerti che abbiamo fatto in una sala dell'Imperial College. Non sapevo nemmeno di avere la registrazione".
Il chitarrista, però, non sa ancora cosa fare della cassetta proprio perché quella che emerge dalle registrazioni è una band acerba, con tutte le incertezze del caso: "Eravamo davvero incompleti - ha detto il chitarrista dei Queen - Ascoltando Freddie in quella fase del suo sviluppo è affascinante. Aveva, ovviamente, già tutta la sua passione, il suo carisma e la sua forza di volontà ma non aveva avuto ancora l'opportunità di affinare la sua voce. Non sono sicurissimo che Freddie sarebbe contento di riascoltarsi in quel periodo. Allo stesso tempo, credo che stranamente, se oggi fosse vivo e accanto a me in questo momento, probabilmente la penserebbe come me e direbbe:'Oh tesoro, eravamo ragazzi!'".