23 luglio 2021

Queen, Metallica e AC/DC tra i paperoni del rock

Billboard ha stilato la classifica dei musicisti più ricchi del 2020 e c'è anche tanto rock e metal. Da Eagles, Queen, Metallica AC/DC a Kiss, Pink Floyd e Tool

C'è tanto rock e metal nella classifica stilata da Billboard dei musicisti più ricchi del 2020. Se sul podio è una lotta tra pop e hip hop, anche band come Queen, Metallica, AC/DC e Kiss reclamano il loro posto tra i musicisti più pagati del 2020.

La classifica degli artisti più pagati

Billboard ha stilato la classifica dei musicisti più pagati del 2020, una classifica per forza di cose strana visto lo scorso anno lo stop alla musica dal vivo ma che, dall'altro lato, ha visto un incremento degli incassi provenienti dall'ascolto della musica.

L'indagine, relativa al mercato americano, ha visto un incremento dei ricavi dai diritti connessi alla musica del 56% rispetto al 2019.

All'interno della Top 40 realizzata dal magazine americano, però, non c'è solo pop - per quanto il podio suggerirebbe altro - ma anche tanto rock.

A comandare l'elenco dei paperoni della musica, infatti, c'è Taylor Swift che nonostante un incasso pari a zero dai tour, solitamente indice che incide maggiormente sul totale, si è portata a casa 23.8 milioni di dollari tra streaming, vendite e diritti.

Secondo posto per un artista che rock non è nel sound ma che lo è tanto nello spirito, oltre ad amarlo in modo genuino e viscerale, Post-Malone.

Il rapper e collaboratore di Ozzy Osbourne si piazza poco dietro con 23.2 milioni di dollari incassati nel 2020, salendo di 4 posizioni rispetto all'anno precedente.

Terzo posto per una voce storica, la canadese Céline Dion che nel 2020 ha messo in tasca 17.5 milioni di dollari.


I paperoni del rock

Per gli americani sono una vera e propria istituzione e il loro "Greatest Hits" è uno dei dischi più venduti in tutta la storia del rock.

Stiamo parlando degli Eagles che in questa speciale classifica sono appena sotto il podio, al quarto posto, con 16.3 milioni di dollari.

Di questi ben 11.4 milioni vengono dai 10 show che la band texana è riuscita a suonare nonostante la pandemia. Grande incidenza anche dalla rotazione sulle web radio con 744 milioni di passaggi che hanno fatto degli Eagles i quinti artisti più suonati del 2020.

Scendendo di qualche posizione troviamo i Queen che si attestano al settimo posto tra gli artisti che hanno guadagnato di più nel 2020 con 13.2 milioni di dollari . Visto che i membri della band sono proprietari delle loro registrazioni, la storica band britannica è riuscita a mettersi nelle tasche 5.3 milioni di dollari di sole royalties, seconda cifra più alta in assoluto.

Un dato da sottolineare è come i Queen, a differenza di altri grandi artisti rock come AC/DC, Metallica e Pink Floyd, siano riusciti a generare più di un miliardo di streaming on demand nel solo 2020.


Queen, Metallica e AC/DC tra i paperoni del rock

Fuori dalla Top 10

Appena fuori dalla Top 10 si piazzano gli AC/DC che nel 2020 sono tornati dopo anni con un nuovo album "Power Up", che ha segnato il rientro in formazione di Brian Johnson alla voce.

La rock band australiana è al 13° posto tra le band che più hanno guadagnato nel 2020 e proprio le vendite delle copie fisiche di "Power Up" con 427.000 unità hanno dato un contributo importante per totalizzare un patrimonio netto di 10.1 milioni di dollari.

La Top 20 si chiude invece con altri due grandi nomi leggendari del rock, i Metallica e i Pink Floyd - rispettivamente alle posizioni 18 e 20 - separati dalle sol popstar coreane BTS.

Proprio come AC/DC anche i Metallica sono proprietari dei master delle loro registrazioni e grazie alle vendite sia degli album rimasterizzati che del live orchestrale S&M2, specialmente con le copie vinile deluxe, sono riusciti a raggiungere la settima posizione per le royalties complessive ricavate della vendita. Nel 2020 i Metallica hanno fatto un balzo in avanti di 12 posizioni rispetto al 2019 con un bottino di 9 milioni di dollari.

8.8 milioni di dollari, invece, per i Pink Floyd che nonostante non producano dischi da un bel po' sono riusciti a piazzarsi al decimo posto per le vendite fisiche degli album con 402.000 copie, di cui molte del cofanetto deluxe di "Delicate Sound Of Thunder".


Le ultime 10 posizioni

Molto rock anche tra le ultime dieci posizioni della classifica con i Tool che, dopo la release dell'attesissimo Fear Inoculum nella seconda metà del 2019, nel 2020 sono riusciti a suonare alcuni concerti prima dello stop causato dal coronavirus.

Gran parte dei 6.17 milioni di dollari guadagnati nel 2020 dalla band di Maynard James Keenan è arrivato, infatti, proprio dai live mettendoli in 32esima posizione.

Subito dopo, un po'a sorpresa, i KISS che con le 20 date del 2020 si sono portati a casa 5 milioni di dollari netti, la quasi totalità dei 6 intascati complessivamente nel 2020 con la voce streaming tra le più deboli considerate.

A chiudere la lista delle band rock che più hanno guadagnato nel 2020 altri due nomi solidissimi come i Rolling Stones e gli Aerosmith.

Con 5.96 milioni di dollari, la band di Jagger e Richards fa un capitombolo rispetto al 2019 dalla prima posizione alla numero 34. Il tour cancellato, che gli Stones recupereranno dopo l'estate, è stata una grande mazzata in questo senso e gli introiti maggiori sono arrivati dallo streaming.

A chiudere tutta la classifica gli Aerosmith alla 40°posizione. Nessuna celebrazione per i 50 anni di carriera a causa del coronavirus ma alcuni show per lo spettacolo residency a Las Vegas Deuces Are Wild hanno permesso a Steven Tyler & Codi guadagnare  5.35 milioni di dollari, un salto all'indietro rispetto all'anno precedente ma, in senso assoluto, un bel gruzzoletto da conservare in attesa di tempi migliori.