Rage Against The Machine contro Farage

La band manda al politico britannico un invito a 'cessare e desistere' per il suo podcast su LBC 'Farage Against The Machine'

Non è andata proprio giù ai Rage Against The Machine la scelta dell'ex leader del partito inglese di destra UKIP Nigel Farage - principale sostenitore della Brexit - di riferirsi a loro per il nome del suo podcast 'Farage Against The Machine' sulla stazione radio conservatrice LBC.

La band statunitense ha inviato infatti dato mandato ai propri legali di inviare a Farage un invito a 'cessare e desistere' chiedendo di cambiare il nome perché sfrutta illegalmente il loro nome e logo senza previa autorizzazione.

Pitchfork riporta che nel documento si legge "Come dovreste sapere i RATM hanno pubblicamente denunciato il tipo di ideologia di destra che hai sposato per decenni. La sua retorica anti-immigranti manca di compassione sociale e il razzismo e la xenofobia leggermente mascherate sono l'antitesi di tutto ciò per cui si battono i RATM. Per questo il suo sorprendente tentativo di associarsi con i RATM è del tutto inappropriato e completalmente immotivato, a meno che non sia parte di una qualche bizzarro rituale di purificazione. Qualsiasi sia la motivazione, per favore, smetta di usare il nome e il logo dei RATM, cambi il nome del podcast e cerchi qualche altro bersaglio da trollare. Suggeriamo il Presidente Trump".

Intanto Tom Morello, storico chitarrista della band e ora in forza al supergruppo Prophets Of Rage, ha dichiarato in un'intervista all' Harvard Magazine di come sia convinto che la nuova formazione - composta da tre RATM, due membri dei Public Enemy e uno dei Cypress Hill - riesca a fuggire l'effetto nostalgia: "Band come Rage e Prophets potevano solo nascere a Los Angeles, la musica ha il suono della città. C'è hip hop, punk rock, hard rock, tutti grandi elementi culturali della storia musicale di L.A. ma puoi anche sentire la tensione di classe nella musica, è il posto dove vedi una Lamborghini che passa davanti ai senza tetta in Sunset Strip. " e proprio l'incanalare queste tensioni nella musica sarebbe ciò che ripara dal rischio di diventare una band da effetto nostalgia, pur suonando dal vivo brani vecchi.