Red Hot Chili Peppers, ad ottobre il doppio album Return Of The Dream Canteen

Sembrano non volersi fermare i Red Hot Chili Pepeprs che, dopo Unlimited Love, annunciano l'uscita di un doppio album intitolato Return Of The Dream Canteen

Il 2022 dei Red Hot Chili Peppers sembra non volersi fermare con il ritorno in pompa magna di John Frusciante e la pubblicazione di Unlimited Love.

La band californiana ha infatti annunciato che l'album uscito pochi mesi fa è solo la prima parte di un progetto che comprende anche un nuovo lavoro in studio, un doppio album intitolato "Return Of The Dream Canteen".

L'annuncio del nuovo disco dei Red Hot Chili Peppers è stato dato dalla band in concomitanza della parte nordamericana del loro tour mondiale che lo scorso giugno è passato anche dall'Italia con una sola data a Firenze Rocks.

I Red Hot e il nuovo Return Of The Dream Canteen

Il ritorno di John Frusciante nei Red Hot Chili Peppers, l'ennesimo per il chitarrista, è stato qualcosa di assolutamente rinvigorente.

Del resto, nonostante l'ottimo lavoro di Klinghoffer e di tutti gli altri chitarristi che si sono avvicendati nel corso della carriera della band, è Frusciante l'unico, vero chitarrista dei Red Hot. E' con lui che la band riesce a trovare un'atmosfera e un'alchimia magica tale da fargli realizzare le cose migliori.

Ad aprile i Red Hot Chili Peppers hanno pubblicato il primo frutto di questa rinnovata collaborazione, l'album Unlimited Love. In concomitanza con la partenza del tour nordamericano, però, la band californiana ha svelato che Unlimited Love è solo una parte di un progetto più ampio.

Le sessioni con Frusciante hanno infatti portato ad una grande quantità di canzoni che ha dato vita non solo ad Unlimited Love ma anche ad un nuovo doppio album intitolato Return Of The Dream Canteen.

Return Of The Dream Canteen sarà pubblicato dai Red Hot Chili Peppers il 14 ottobre e come spiegato dalla band sia durante il primo show negli Stati Uniti a Denver che a mezzo social, è il frutto di una ritrovata intesa con lo storico chitarrista.

"Siamo andati alla ricerca di noi stessi, della band che in qualche modo siamo sempre stata. Per divertirci abbiamo suonato insieme, imparato vecchie canzoni. Dopo un po'abbiamo cominciato il misterioso processo di costruire nuove canzoni. Una bellissima alchimia che ci ha fatto riscoprire amici centinaia di volte nel corso della nostra carriera", scrive la band su Instagram. "Una volta che abbiamo fatto passare il flusso del suono e delle immagini, abbiamo continuato a scavare e con il tempo trasformato in un elastico di mutande giganti, non avevamo motivo di fermarci. Ci è sembrato un sogno e, quando tutto era fatto, il nostro amore l'uno per l'altro e la magia della musica ci hanno regalato altre canzoni. E così ci siamo trovati con due doppi album da pubblicare uno dopo l'altro e il secondo è importante almeno quanto il primo e viceversa. Return Of The Dream Canteen è tutto ciò che siamo e che abbiamo sempre sognato di essere. E' fatto con il sangue dei nostri cuori".

I Red Hot non hanno ancora pubblicato estratti dal nuovo album ma hanno anticipato che il primo singolo si chiamerà 'Tip Of My Tongue'.


La magia del ritorno di Frusciante

A inizio anno i Red Hot avevano commentato il ritorno in formazione di Frusciante, sottolineando come si sia trattato dell'evento più importante nella storia recente della band, qualcosa di magico.

"L'evento più grande per noi, onestamente, è stato il ritorno di John. Questo è stato il cambiamento più monumentale delle nostre vite ed ero assolutamente pronto", aveva detto il batterista Chad Smith.

Approfittando del fatto che il riservato Frusciante stava cominciando a farsi vedere un po'di più in giro, nel 2019 Flea decise di contattarlo, scoprendo che l'ex compagno di band era curioso di mettersi nuovamente alla prova nel rock dopo una serie di lavori elettronici:"Flea mi aveva messo l'idea in testa e mentre ero lì, seduto con la chitarra in mano, pensavo che non scrivevo musica rock da tanto tempo e mi chiedevo se fossi ancora in grado di farlo", ha detto.

Da quel pensiero, Frusciante prese la chitarra, cominciò a suonare e proprio quel giorno prese forma 'Black Summer', singolo che ha segnato il ritorno dei Red Hot Chili Peppers dopo più di cinque anni.

Il ritorno di Frusciante, logicamente, ha obbligato Josh Klinghoffer a lasciare la band dopo dieci anni. A proposito del chitarrista, ora collaboratore di Eddie Vedder e dei Pearl Jam, Flea si è detto dispiaciuto: "E' stato un grande cambiamento per noi lasciare andare Josh. Dopo 10 anni insieme era difficile dal punto di vista emotivo. Si tratta di un grande musicista e di uno che sapeva giocare per la squadra, una persona gentile e intelligente. Artisticamente, però, è più facile parlare la stessa lingua con John. Tornare in studio con lui è stato eccitante".

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