Red Hot Chili Peppers, un fan ha preso per sbaglio i biglietti di una tribute band
Un fan americano ha comprato per sbaglio i biglietti per la cover band Red Not Chili Peppers pensando che i Red Hot si esibissero in un piccolo locale vicino casa sua
Un fan dei Red Hot Chili Peppers ha comprato i biglietti per una tribute band convinto che si trattasse della formazione guidata da Anthony Kiedis.
L'uomo, un abitante di Detroit, si è affrettato a mettere nel carrello quattro biglietti a prezzo stracciato per un live esclusivo in un piccolo locale vicino casa sua.
La sorpresa è arrivata dopo l'acquisto, quando il fan si è accorto che non sarebbe andato a vedere la sua band del cuore ma la tribute band Red Not Chili Peppers.
A nulla sono valse le accuse di truffa e la richiesta di rimborso dei biglietti, ormai il danno era fatto.
Comprare un biglietto per errore
A volte può succedere di commettere un errore, peccare di leggerezza o distrazione dovuta alla fretta. Sarà sicuramente successo a qualcuno di voi di comprare il biglietto di un treno sbagliando la data, ad esempio.
Quello che è successo ad un fan americano dei Red Hot Chili Peppers, però, è un po' improbabile ed abbastanza divertente, se non altro per la reazione stupita dell'uomo una volta accortosi dell'errore.
Aaron, questo il nome del nostro eroe del giorno, è un grande fan dei Red Hot Chili Peppers. Sfogliando la timeline dei suoi social l'uomo, originario di Detroit, si è accorto di un annuncio incredibile: i Red Hot Chili Peppers, freschi di pubblicazione di "Unlimited Love", si sarebbero esibiti in un locale poco distante da casa sua, il Magic Bag
La cosa sarebbe già stata una notizia di per sé - i Red Hot live in un club da 400 posti poco prima del tour mondiale - ma quello che ha sorpreso ancora di più il Nostro è stato il prezzo dei biglietti venduti a circa 15 euro.
Aaaron si è convinto di aver fatto bingo e, con la sorte dalla sua parte, ha comprato quattro biglietti per quello show esclusivo che di sicuro avrebbe ricordato per tutta la vita.
Per tutta la vita di sicuro l'uomo di Detroit si ricorderà non tanto il concerto quanto l'acquisto dei biglietti che, scoprirà di lì a poco, non erano per il live dei Red Hot Chili Peppers ma della tribute band Red Not Chili Peppers.
Per una lettera
Accortosi dell'errore, Aaron è stato probabilmente assalito da quella sensazione a metà tra la vergogna e l'incazzatura. Errore è stato un errore, vero, ma è stato indotto chiaramente da un comportamento fraudolento, dice.
Il banner su cui si è lanciato per acquistare il più velocemente possibile i biglietti per quello che sembrava il concerto della vita, riportava in lettere maiuscolo il nome della tribute band. RED NOT CHILI PEPPERS e non RED HOT CHILI PEPPERS, basta una lettera, un attimo e la frittata è fatta.
Intervistato dal Detroit Metro Times, l'uomo ci ha tenuto a precisare di essere lucido al momento dell'acquisto e di essere stato tratto in inganno dalla grafica del banner, oltre che dalle attività promozionali dei veri Red Hot per supportare l'uscita di "Unlimited Love": "L'album è appena uscito e nelle ultime settimane lo stavano promuovendo in piccoli posti, in negozi di dischi, show gratuiti e cose del genere", ha spiegato Aaron alla testata locale, "E allora ho pensato di essere stato fortunato".
Una volta resosi conto del danno, l'uomo ha cercato di contattare l'organizzatore dell'evento chiedendo un rimborso per i biglietti, sostenendo di essere stato tratto in inganno da una pubblicità quantomeno equivoca.
Ma come fare a chiedere il rimborso di un biglietto quando, per una lettera, sei stato tu a fare il disastro? Insomma, forse non avrà i soldi indietro ma Aaron andrà comunque a godersi una serata insieme ad altri fan della band californiana.
Del resto le tribute band servono proprio a questo, in attesa che i Red Hot Chili Peppers, quelli veri, tornino nella sua città ad agosto al Comerica Park Stadium che ha la capienza adatta per un live del genere: 40.000 persone e non 400.
