Red Hot Chili Peppers,Chad Smith: "Torneremo e sarà fantastico"

Il batterista dei Red Hot Chili Peppers Chad Smith sul ritorno della band alla musica dal vivo, il nuovo album e il ritorno di John Frusciante

I Red Hot Chili Peppers sono quasi pronti a tornare a distanza di 5 anni dall'ultimo album "The Gateway". A dichiararlo è il batterista della band, Chad Smith, che in una recente intervista con SiriusXM ha anche commentato l'ennesimo reintegro di John Frusciante.

Il nuovo album e il ritorno dei Red Hot Chili Peppers

John Frusciante è rientrato nel gruppo, come sempre, e questo si sapeva. L'ennesimo rientro dell'iconico chitarrista dei Red Hot Chili Peppers ha permesso alla band di rimettersi a lavorare su nuova musica per scrivere il seguito di "The Gateway", album del 2016.

Ora i RHCP sembrano pronti a tornare e a rivelarlo è il batterista Chad Smith ai microfoni di SiriusXM che ha anche commentato il ritorno all'ovile di Frusciante: "Ci siamo presi il nostro tempo - ha detto Smith a proposito del nuovo album - ma abbiamo un sacco di nuova musica di cui siamo davvero entusiasti. Sarà pronto quando sarà pronto e lo butteremo fuori per poi suonare un po' di concerti il prossimo anno".

Il disco sarebbe il dodicesimo album per la band americana dopo "The Gateway", album pubblicato nel giugno del 2016 e anticipato dal singolo 'Dark Necessities'.

Nel frattempo Chad Smith si è tenuto impegnato collaborando anche con Ozzy Osbourne sia sul disco dello scorso anno "Ordinary Man" sia sul nuovo album attualmente in fase di registrazione.

Torneremo e sarà fantastico

A proposito dell'assenza dei concerti e del ritorno alla musica dal vivo, Chad Smith ha sottolineato quanto gli manchi salire sul palco davanti ai fan:

"Non vediamo l'ora di tornare ad avere un pubblico davanti - ha detto - tutti non vedono l'ora, noi per primi. Non si tratta solo di voler suonare dal vivo le nuove canzoni ma proprio suonare dal vivo, in generale. La musica dal vivo è un'esperienza importante nella vita di qualcuno, specialmente se fai parte di una band, per noi è davvero importante".

"Avremmo dovuto suonare la scorsa estate - ha aggiunto - ma volevamo che fosse un'esperienza sana e sicura per tutti, quindi abbiamo dovuto rimandare tutto ma torneremo, e sarà fantastico".

I Red Hot Chili Peppers sono attesi anche sui palchi italiani e, dopo l'annullamento dell'edizione 2020 prima e 2021 poi del Firenze Rocks, festival dove si sarebbero dovuti esibire, nelle prossime settimane potrà arrivare l'annuncio del recupero nell'edizione 2022 dell'evento.

Il rapporto con John Frusciante

Parlando di John Frusciante, rientrato nella band al posto di Josh Klinghoffer dopo dieci anni, nel dicembre del 2019, il batterista dei Red Hot ha sottolineato come il rapporto con il chitarrista sia speciale: "Con John abbiamo sostanzialmente ripreso da dove avevamo lasciato le cose, ci conosciamo da così tanto tempo, più di 30 anni, quindi lavorare con lui è facile. La sensazione è quella di indossare un paio di scarpe molto usato che però ti danno sempre una bella sensazione e quando le metti di nuovo sono confortevoli, anche se un po' diverse rispetto alle prime volte."

"Riusciamo ancora a lavorare bene insieme - ha concluso - per tutti noi è stato molto divertente".

Il rapporto di John Frusciante con i RHCP è sempre stato fatto di tira e molla, un po' come una vera storia d'amore messa a dura prova dai problemi di dipendenza del chitarrista. Frusciante ha lasciato la band una prima volta nel 1992 per tornare nel 1998 e contribuire al successo planetario di "Californication" e dei successivi "By The Way" e "Stadium Arcadium" prima di lasciare nuovamente i RHCP nel 2009 per fare posto a Josh Klinghoffer che, a sua volta, si è fatto da parte nel dicembre del 2019 per consentire l'eterno ritorno di quello che nell'immaginario resterà sempre l'unico, vero chitarrista dei Red Hot Chili Peppers.