La band californiana ha parlato del nuovo album "Unlimited Love" e del fondamentale ritorno di John Frusciante in un'intervista con il NME
I Red Hot Chili Peppers sono tornati a sorpresa la scorsa settimana con il singolo Black Summer, attualmente nella Top 20 di Radiofreccia, e con l'annuncio di un nuovo album intitolato "Unlimited Love".
La band guidata da Anthony Kiedis ha parlato di questonuovo disco e del ritorno di John Frusciante in una recente cover story del NME.
Il ritorno di John Frusciante, il più grande evento
A proposito dell'album, Kiedis ha voluto sottolineare che i Red Hot Chili Peppers non vogliono mai ripetersi, come sempre:"Non ho mai voluto raccontare la stessa storia sentita negli ultimi 50 anni di musica rock. Mi è piaciuto andare in 10.000 direzioni diverse per vedere cosa ci fosse. Speriamo di aver detto qualcosa che non è mai stato detto prima, o almeno averlo detto in modo diverso".
La caratteristica principale di Unlimited Love, però, è l'ennesimo ritorno di Frusciante che già in precedenza Chad Smith aveva descritto come magico:
"L'evento più grande per noi, onestamente, è stato il ritorno di John. Questo è stato il cambiamento più monumentale delle nostre vite ed ero assolutamente pronto".
Approfittando del fatto che il riservato Frusciante stava cominciando a farsi vedere un po'di più in giro, nel 2019 Flea decise di contattarlo, scoprendo che l'ex compagno di band era curioso di mettersi nuovamente alla prova nel rock dopo una serie di lavori elettronici:"Flea mi aveva messo l'idea in testa e mentre ero lì, seduto con la chitarra in mano, pensavo che non scrivevo musica rock da tanto tempo e mi chiedevo se fossi ancora in grado di farlo".
Da quel pensiero, Frusciante prese la chitarra, cominciò a suonare e proprio quel giorno prese forma 'Black Summer', singolo che ha segnato il ritorno dei Red Hot Chili Peppers dopo più di cinque anni.
Il ritorno di Frusciante, logicamente, ha obbligato Josh Klinghoffer a lasciare la band dopo dieci anni. A proposito del chitarrista, ora collaboratore di Eddie Vedder e dei Pearl Jam, Flea si è detto dispiaciuto:"E' stato un grande cambiamento per noi lasciare andare Josh. Dopo 10 anni insieme era difficile dal punto di vista emotivo. Si tratta di un grande musicista e di uno che sapeva giocare per la squadra, una persona gentile e intelligente. Artisticamente, però, è più facile parlare la stessa lingua con John. Tornare in studio con lui è stato eccitante".
Una nuova band
Il rinnovato 'matrimonio' tra i quattro Red Hot storici è risultato essere fondamentale per dare alla band californiana una nuova linfa vitale.
In Unlimited Love, raccontano, ci sono molte sfaccettature diverse, dal surf rock, alle atmosfere beatlesiane, una serie di rimandi e riferimenti che sembrano aver rinnovato completamente il sound dei RHCP:"Ci sentiamo freschi, come una nuova band", ha detto Frusciante al NME, "C'è molto meno del mio ego rispetto a prima e credo che lo stesso valga per tutti. Si trattava di voler davvero dare una parte di noi agli altri, di essere entusiasti di ascoltare ciò che stavano proponendo gli altri. Prima, come in By The Way o Mother's Milk, capitava che una persona si sentisse soffocata da un'altra. Questa volta mi è parso ci prendessimo cura gli uni degli altri".
"A volte possiamo essere troppo competitivi", ha concluso Kiedis,"E la cosa può portare a litigare. Questa volta ci siamo davvero supportati a vicenda in modo positivo".
Unlimited Love
Si chiamerà "Unlimited Love" il nuovo e dodicesimo album dei Red Hot Chili Peppers che sarà pubblicato il 1° aprile.
"Unlimited Loved" è il primo album con il chitarrista John Frusciante dal 2006 e il primo con il produttore e collaboratore di lunga data Rick Rubin dal 2011.
Unlimited Love rappresenta l'unione in un unico spirito di quattro anime individuali che ancora esplorano senza paura il futuro della loro eterna amicizia e unione musicale, si legge in una nota.
L'album è stato anticipato dal primo singolo 'Black Summer'.
Così la band descrive in una nota ufficiale alcune delle canzoni che compongono la tracklist di Unlimited Love.
“Here ever After” segue una linea di basso in un tunnel ritmico come promette il gancio "È il tipo di ragazza che ti fa venire voglia di andare più veloce". E sia che si tratti di fiati selvaggi e di bassi esuberanti su “Aquatic Mouth Dance” o il poetico paesaggio onirico della ballad “Not The One”, l'album cambia con gioiosa imprevedibilità. Su “Poster Child,” troviamo un riff funky punteggiato di magia del pedale wah con un magnifico coro, “The Great Apes” contiene una sorta di richiamo primordiale.
Per quasi sei minuti, “It’s Only Natural” scivola dentro e fuori da armonie ipnotiche e groove magnetici. Il funk di “She’s A Lover” sfocia in un coro che si può cantare e in un ritornello pronto per la pista da ballo mentre “These Are The Ways” vede una melodia morbida cedere il passo alla chitarra e alla voce
“Whatchu Thinkin’” si appoggia su percussioni che fanno girare la testa mentre la voce fluttua con il tempo, solo per la chitarra che infiamma il ritornello. Un coro di synth analogico colora l'intro di “Bastards of Light,” mentre un crescendo eleva “White Braids & Pillow Chair” sopra al cielo. “One Way Traffic” accelera il funk in un incrocio di basso arioso e batteria. “Veronica” scambia la soleggiata Los Angeles della band per il South Side di Chicago e una storia quasi cinematografica sul personaggio del titolo. Poi c’è “Let ‘Em Cry” dove la tromba scandisce lo slancio prima di raggiungere l'apice su un assolo di chitarra emotivamente carico. “The Heavy Wing” prende il volo in un'esplosione di distorsione e di evocazioni vocali. L’album si chiude con “Tangelo.” Con una chitarra delicata e voci emotivamente cariche, questa ninna nanna ultraterrena è una vibrante nota finale.
