Il 5 settembre del 1994 i R.E.M. pubblicavano What's The Frequency, Kenneth?, singolo che avrebbe anticipato la release del nono album in studio, Monster.
Un biglietto da visita che, dal punto di vista musicale, metteva bene in chiaro le intenzioni di Michael Stipe e soci, ovvero allontanarsi dalle sonorità morbide degli ultimi dischi, "Out Of Time" e "Automatic For The People", per affidarsi nuovamente a chitarre distorte e suoni più prettamente rock.
Uscito poche settimane prima dell'album, What's The Frequency, Kenneth? fu il primo brano a entrare direttamente al primo posto nella classifica Modern Rock Tracks di Billboard e al 21°in quella generale dei singoli USA, mentre nel Regno Unitò si piazzo alla nona posizione e alla seconda in Canada.
Ma di cosa parla What's The Frequency, Kenneth? dei R.E.M. ?
L'aggressione a Dan Rather
Ad ispirare Michael Stipe per What's The Frequency, Kenneth? fu un episodio avvenuto quasi dieci anni prima, nel 1986, quando il noto presentatore Dan Rather, conduttore del notiziario serale sulla CBS, venne assalito mentre rientrava a casa.
Rather stava rientrando nel suo appartamento di Manhattan dopo la trasmissione quando venne assalito da due uomini lungo Park Avenue, con uno dei due che continuava a ripetere le parole 'Kenneth, what is the frequency?'.
Mentre veniva assalito a calci e pugni, il conduttore continuava a sentire sempre la stessa domanda, una situazione bizzarra che fece dubitare molti sulla veridicità dell'episodio, confermata poi da alcuni presenti corsi in aiuto di Rather.

Tager e i messaggi dei media
"Qual è la frequenza, Kenneth ?" una domanda che, in breve tempo, diventò parte integrante della cultura americana, un apparente nonsense citato non solo dai R.E.M. ma anche in libri, fumetti, e programmi televisivi.
Un mistero che trovò risposta solo anni dopo quando, nel 1997, Rather confermò la connessione con un'altra aggressione avvenuta proprio l'anno di pubblicazione dell'album.
Nel 1994 un uomo che rispondeva al nome di William Tager, uccise il macchinista della NBC Campbell Montgomery fuori dallo studio del The Today Show, ripetendo la fatidica frase.
Frase che, stando alle indagini, era frutto dei problemi psichiatrici dell'assalitore, convinto che la televisione e i media trasmettessero dei messaggi e dei segnali direttamente al suo cervello, segnali che aveva cercato di interrompere assalendo con un fucile d'assalto gli studi del programma TV.
Tager venne arrestato e condannato dai 12 ai 25 anni di carcere per l'omicidio di Montgomery. Uscirà nel 2010.