16 febbraio 2022

Rick Rubin, annunciato il primo libro del grande produttore

ll leggendario produttore Rick Rubin ha annunciato l'uscita del suo primo libro "The Creative Act: A Way Of Being", in uscita nel 2023

Uscirà nel 2003 "The Creative Act: A Way Of Being", il primo libro scritto dal leggendario produttore americano Rick Rubin. Il testo promette di essere una vera e propria guida per tutti i creativi, scritti da un uomo che nella sua carriera ha lavorato con tutti i più grandi artisti, indipendentemente dal genere musicale, diventando uno dei produttori più influenti e importanti dell'era moderna.

Il primo libro di Rick Rubin

Rick Rubin è senza ombra di dubbio uno dei produttori più importanti dell'era moderna. Con la sua visione ha dato alla musica hip hop la popolarità globale, ha permesso a Johnny Cash di realizzare i suoi migliori lavori poco prima della morte, è stato responsabile della fusione a livello globale del rock con il funky e l'hip hop grazie al suo lavoro con Run DMC e Red Hot Chili Peppers e ha lavorato anche con molti artisti rock e metal, Slayer in testa.

Ora il leggendario produttore ha deciso di raccontare il suo lavoro nel suo primo libro intitolato "The Creative Act: A Way Of Being", in uscita nel 2023 per la casa editrice inglese Canongate.

Un libro che, nell'idea di Rubin, vuole essere una sorta di manuale per lavorare al meglio sulla propria creatività:"Ero pronto a scrivere un libro che parlasse di cosa fare per realizzare una grande opera d'arte", ha detto Rubin in una nota ufficiale:"Invece, si è rivelato un libro su come essere".

Al suo interno, comunica la casa editrice, i lettori troveranno"Un distillato dei principi della creatività per creativi di ogni genere, incluse persone che lo sono nella vita di tutti i giorni" e potranno leggere "Un dettaglio rivelatorio dei processi misteriosi che rendono qualcosa grandioso".

Rick Rubin, annunciato il primo libro del grande produttore

Rick Rubin, una carriera impressionante

Con la Def Jem ha dato vita ad una delle etichette hip hop più importanti della storia contribuendo a rendere popolare il genere grazie ad artisti come Run-DMC e Beastie Boys ma ha messo la sua mano e la sua visione al servizio di generi decisamente diversi. Impressionante ed esplicativo del lavoro di Rubin è l'anno 1986 in cui, nel giro di dodici mesi, lavorò a "Raising Hell" dei Run DMC, a "Licensed To Ill" dei Beastie Boys e "Reign In Blood" degli Slayer.

Fu Rick Rubin a suggerire l'incontro tra Run DMC ed Aerosmith in Walk This Way riuscendo, da una parte, a rivitalizzare la carriera della band di Steven Tyler, dall'altra a realizzare una hit che unisse il pubblico rock e quello hip hop, creando un precedente storico.

Ma Rubin ha lavorato davvero con chiunque, incluse popstar enormi come Adele - sua la produzione di "21", per due anni di fila l'album più venduto al mondo - Lady Gaga, Kanye West ed Ed Sheeran ma anche con molti artisti del mondo rock.

Nel corso della sua carriera, tra gli altri, Rubin si è seduto in cabina di regia accanto a Johnny Cash per il suo progetto finale, "American Recordings" (che prende il nome proprio dall'etichetta nata dalle ceneri della Def Jam), ha lavorato su molti dischi degli Slayer e dei Red Hot Chili Peppers - inclusi "Blood Sugar Sex Magik" e "Californication" - e ha collaborato con Metallica, System Of A Down, Tom Petty, Linkin Park, AC/DC e Smashing Pumpkins.

Recentemente Rubin è stato anche protagonista di "3,2,1" la docuserie in cui il produttore conversa con Paul McCartney sulle rivoluzionarie tecniche in studio dei Beatles, proseguendo con il percorso artistico di Macca da solista e con i Wings.