Non c'è pace per George Michael, neppure dopo la sua scomparsa avvenuta il giorno dello scorso Natale, per un attacco di cuore. Darren Salter, senior coroner dell'Oxfordshire, vuole attendere i risultati dei test tossicologici disposti per appurare la causa del decesso della popstar. Darren, e la polizia del distretto della Valle del Tamigi, puntano sull'inchiesta per determinare il ruolo delle droghe e dei medicinali assunti da Michael nella sera fatale del 24 dicembre. La salma sarà dunque riconsegnata alla famiglia solo quando tutti i test saranno completati e dichiarati affidabili. Inevitabile, a questo punto, rimandare di settimana in settimana il rito funebre per il cantante.
Rimandati i funerali di George Michael
Il coroner attende il responso dei test tossicologici per accertare le cause della morte

Stando ad alcune voci, i funerali potrebbero essere due: uno per parenti e amici, l'altro per i fans. Non è chiaro a quale delle due cerimonie canterà Elton John, che intende riproporre "Don't let the sun go down on me", e se vi presenzierà Fadi Fawaz, l'ultimo compagno dell'ex leader degli Wham!, i cui post su twitter - in cui sosteneva la tesi del suicidio - hanno creato sconcerto e polemiche. Intanto Boy George ha ricordato la rivalità con il collega nelle stagioni d'oro degli anni Ottanta: "Ed era uno che teneva tutto per sé, senza parlare in giro dei suoi problemi".