15 maggio 2024

Ringo e l'importanza di McCartney per I Beatles

Ringo Starr ha parlato di come, senza Paul McCartney e la sua etica del lavoro, i Beatles avrebbero prodotto molti dischi in meno

Ringo Starr ha parlato di come la carriera dei Beatles sarebbe stata decisamente meno ricca di pubblicazioni se non fosse stato per l'etica del lavoro di Sir Paul McCartney.

Il batterista dei Fab Four - che recentemente ha pubblicato l'EP "Croocked Boy" - si appresta a tornare in tour con la sua All Starr Band.

Da pochi giorni è inoltre disponibile l'edizione restaurata di Let It Be, il documentario di Michael-Lindsay Hogg del 1970 dal quale è nato l'ambizioso progetto di Peter Jackson "Get Back".



Paul McCartney, malato di lavoro

Chiunque abbia visto Get Back o, più recentemente, le riprese originali di "Let It Be" fatte da Michael Lindsay-Hogg per documentare l'ultimo periodo di attività dei Beatles, avrà notato in maniera chiara le varie dinamiche del gruppo.

Se c'è uno dei Fab Four ad emergere come 'boss', sempre impegnato a tenere il ritmo dei lavori e a spronare la produttività, è Paul McCartney.

Intervistato dal giornalista Dan Rather per AXS TV, anche Ringo Starr ha confermato l'importanza di Macca nel tenere gli altri tre sempre attivi.

Riuscire a gestire personalità giganti come quelle dei Beatles non è sempre stata impresa facile, basti pensare che un talento in ombra come George Harrison in qualsiasi altra band avrebbe fatto la parte del gigante.

Per tenere le redini della situazione, serviva che qualcuno prendesse in mano la gestione del lavoro e quel qualcuno era McCartney.

"No, non andavamo d'accordo. Eravamo quattro ragazzi, ci siamo divertiti e ogni lite, non importa quanto grave, non ha mai intralciato la musica. Alla fine davamo tutti il massimo ma poi, all'improvviso, avevamo le nostre vite, dei figli e l'impegno stava cominciando a diminuire, perché il nostro era un duro lavoro", ha spiegato il batterista. "Dobbiamo ringraziare Paul ancora oggi, perché Paul era quello malato di lavoro della band e, grazie a lui, abbiamo fatto decisamente più dischi di quelli che avremmo fatto noi altri. Ci piaceva perdere un po'più di tempo rispetto a Paul che arrivava e ci diceva 'Ok, ragazzi' e a quel punto ci rimettevamo a lavorare".

Parlando del rapporto tra i quattro Beatles, Starr ha poi sottolineato come la loro forza sia stata il gruppo e di come abbia provato tristezza nel vedere Elvis Presley così solo.

"Ringrazio sempre il fatto che eravamo in quattro, della stessa città e badavamo l'un l'altro. Quando qualcuno magari andava fuori di testa, gli altri tre lo guardavano e gli dicevano 'Scusa?'. Questo ci ha permesso di rigar dritto. Credo sia interessante perché quando abbiamo incontrato Elvis ho pensato che la sua solitudine fosse triste. Era circondato da persone ma in realtà era solo. Io ho avuto tre grandi amici".


Ringo e l'importanza di McCartney per I Beatles

Crooked Boy, il nuovo EP di Ringo

Crooked Boy. è il quarto EP consecutivo di Ringo e include 4 brani originali. Tutte le canzoni, scritte e prodotte da Linda Perry, sono state completate con voce e batteria da Ringo. L'EP è uscito il 20 aprile 2024 su vinile marmorizzato in edizione limitata per il Record Store Day. Il venerdì successivo, 26 aprile, è stato pubblicato in digitale e il 31 maggio sarà pubblicata la versione in CD e vinile nero, preordinabile da oggi QUI

Dopo aver collaborato a due canzoni apparse sui precedenti EP di Ringo ("Coming Undone" su Change the World e "Everyone and Everything" su EP3), Linda ha chiesto a Starr l’opportunità di produrre un intero EP. Crooked Boy è il risultato finale del suo lavoro e comprende quattro brani: "February Sky", "Gonna Need Someone", "Adeline" e "Crooked Boy".

Dichiara Ringo: "Linda ha realizzato un fantastico EP: lo ha prodotto nel suo studio e poi mi ha inviato le tracce, io le ho completate inserendo batteria e voce". “February Sky” è un brano fantastico, un po’ malinconico, ma dal momento che Linda lo ha realizzato per me, è ovvio che debba contenere un elemento positivo di pace e amore."

Ringo ha inoltre recentemente pubblicato il suo ottavo libro, Beats & Threads che contiene oltre 200 immagini, molte delle quali inedite. L’artista, in collaborazione con il noto storico, autore, batterista e collezionista di batterie vintage, Gary Astridge, offre per la prima volta al lettore uno sguardo completo della sua leggendaria batteria dell'era Beatles. Decenni di minuziose ricerche hanno portato alla realizzazione di questo libro corredato da fotografie che accompagnano il lettore all’interno di un incredibile periodo musicale. Il libro è disponibile su www.juliensauctions.com

Quest’anno, Ringo riporterà anche la sua All Starr Band in viaggio per 12 spettacoli a cominciare da questa primavera, per poi proseguire in autunno: