07 marzo 2023

Rob Halford: "Giusto che Ozzy si sia ritirato"

Il frontman dei Judas Priest parla del tour annullato da Ozzy:"Scelta giusta. Tutti noi della comunità metal lo ringraziamo."

Ozzy sì, Ozzy no. Nelle ultime settimane sta tenendo sempre più banco il possibile ritorno dal vivo del Principe delle Tenebre che, nonostante la sua volontà di salire ancora una volta sul palco, sembra sempre più lontana.

E' evidente che Ozzy sia in lotta con se stesso perché, come cantavano gli Smiths, 'E' la mente che controlla il corpo o il corpo che controlla la mente?'. Se l'ex frontman dei Black Sabbath dovesse seguire la sua mente e il suo cuore non avrebbe dubbi sulla necessità assoluta di tornare a cantare per il suo pubblico.

I problemi di salute, però, per il momento lo impediscono e per questo la rockstar britannica ha annunciato la cancellazione del tour ufficialmente, pur dichiarando nelle interviste di non essere ancora spacciato.

Rob Halford:"Ringraziamo Ozzy. Ritirarsi è la scelta giusta"

Chi conosce molto bene Ozzy è Rob Halford, frontman dei Judas Priest che sarebbero dovuti essere al suo fianco proprio per il tour cancellato.

Intervistato da Metal Hammer, Halford ha espresso il suo pensiero sull'annuncio di ritiro (temporaneo) dall'attività live fatto da Ozzy Osbourne: "Non posso far altro che ribadire ciò che hanno detto tutti i fan di Ozzy, inclusi noi dei Judas. E cioè che ha fatto così tanto per noi membri della comunità rock e metal, per i suoi fan, e sappiamo quanto stia male a dover cancellare il tour perché vive per il suo pubblico. Lo capisci ogni volta che sale sul palco e cerca di creare una connessione con chiunque".

"Per lui è stato terribile dover prendere una decisione così importante e, ad essere onesti, giusta. Ha fatto la scelta giusta e non penso che volesse mettersi nella posizione di dover provarci per poi trovarsi a cancellare tutto dopo un paio di show", ha aggiunto il cantante dei Judas Priest. "Per quanto ci sia un sacco di amore nei suoi confronti, un sacco di comprensione e di preoccupazione, ho visto ciò che i fissati per il metal britannico hanno detto, ed è esattamente quello che penso io. Prenditi una pausa, te lo sei guadagnato".


Rob Halford: "Giusto che Ozzy si sia ritirato"
PHOTO CREDIT: RM7/ZJE / Ipa-Agency.Net / Fotogramma

Non sono ancora morto

Con una nota pubblicata sui suoi canali ufficiali un mese fa Ozzy Osbourne ha cancellato per l'ennesima volta il suo "No More Tours 2" che avrebbe dovuto portarlo ad esibirsi in Europa e nel Regno Unito.

Ozzy si sarebbe dovuto esibire anche in Italia, all'Unipol Arena di Bologna, per una sola data insieme ai Judas Priest. Le richieste di rimborso dei biglietti dovranno essere inoltrate entro e non oltre il 30 aprile al sistema di biglietteria presso il quale si è effettuato l’acquisto (Ticketone o Ticketmaster), seguendo le modalità riportate sui rispettivi siti internet.

La motivazione, ovviamente, è da attribuirsi allo stato di salute precario dell'artista che continua a non essere nella condizione adatta per prendere parte ad un tour mondiale. Una difficoltà che riguarda non solo la performance sul palco ma anche tutto l'aspetto logistico legato agli spostamenti sulle lunghe distanze che, nelle attuali condizioni, sembrano impossibili da compiere.

Se un tour mondiale è da escludere nel futuro di Ozzy, il Principe delle Tenebre dice di non volersi arrendere e di essere pronto a trovare qualche soluzione - immaginiamo qualcosa come una residency - per riuscire ad esibirsi comunque con tutte le limitazioni logistiche del caso.

Nonostante tutte le difficoltà del caso, l'ex frontman dei Black Sabbath, che recentemente si è anche aggiudicato due Grammy per l'ultimo album "Patient Number 9", 

Successivamente Ozzy ha voluto rassicurare i fan perché, a differenza di quanto riportato da alcuni giornalisti, la sua ora deve ancora arrivare ed ha tutta l'intenzione di lottare per esibirsi ancora, pur avendo annullato il tour: "Nei titoli di giornale mi danno per spacciato ma voglio ricordare che non sto morendo. Sto lavorando duramente per mettermi in piedi ma, come dice Sharon, il fatto è che non posso continuare ad organizzare tour solo per annullarli. L'unica cosa che mi tiene su è registrare dischi ma non posso farlo per sempre, ho bisogno di uscire dallo studio".