08 settembre 2021

Robert Plant sulle vecchie band "Sono tristi e decrepite"

L'ex voce dei Led Zeppelin dice la sua sulle vecchie band che continuano a campare di rendita sulle canzoni del passato

Robert Plant, che all'età di 73 anni è ormai un venerabile della musica rock, ha espresso la sua totale disapprovazione nei confronti delle band vecchie che continuano a campare di rendita sul proprio catalogo senza evolversi.

Vecchie band tristemente decrepite

Invecchiare non è mai facile anche se sei una rockstar ma, essendo inevitabile, bisogna farlo in un determinato modo. La leggendaria voce dei Led Zeppelin è tornata a collaborare con la cantante Alison Krauss per un nuovo album dal titolo "Raise To Roof" e parlando del disco con la rivista MOJO, Plant ha spiegato la sua visione sull'invecchiare facendo musica:

"La cosa buona del rapporto tra me e Alison è che siamo spiriti affini. La gran parte dei musicisti forma una band e resta lì fino a quando non si scioglie, che siano 20, 30 o 50 anni, fino a quando iniziano a sembrare tristemente decrepiti. Sono come quelli che restano in un posto sicuro o sulla scialuppa di salvataggio".

A differenza di tanti altri grandi nomi della musica rock, quindi, per Plant ciò che conta è cercare di fare sempre qualcosa di nuovo senza campare di rendita: "Eravamo pronti a fare qualcosa di nuovo e sapevamo che sarebbe stato buono, quindi ci siamo messi di nuovo insieme per vedere dove saremmo andati a parare. Non abbiamo niente da perdere".


Robert Plant sulle vecchie band "Sono tristi e decrepite"

Raise The Roof

Intanto uscirà il 19 novembre "Raise The Roof", nuovo album di Robert Plant ed Alison Krauss che tornano a collaborare a distanza di 14 anni da Raising Sand del 2007 che riuscì a raggiungere la seconda posizione nella classifica UK e aggiudicarsi ben 6 Grammy Awards.

 Come il suo predecessore Raise The Roof è stato prodotto da T Bone Burnett che ha lavorato con Plant e Krauss per ampliare la loro collaborazione verso nuove ed entusiasmanti direzioni, vede alla batteria Jay Bellerose, alla chitarra Marc Ribot, David Hidalgo, Bill Frisell e Buddy Miller, al basso Dennis Crouch e Viktor Krauss e alla chitarra a pedale Russ Pahl tra gli altri.

 L’album contiene 12 nuove registrazioni di brani di leggende ed eroi sconosciuti inclusi Merle Haggard, Allen Toussaint, The Everly Brothers, Anne Briggs, Geeshie Wiley, Bert Jansch e altri. C’è inoltre un brano originale di Plant-Burnett dal titolo “High and Lonesome” e il classico “Can’t let Go” scritto da Randy Weeks e registrato per la prima volta da Lucinda Williams.

La loro versione di 'Can't Let Go' è il primo brano estratto dal disco, lo potete ascoltare in basso: