04 maggio 2023

Rock & Roll Hall Of Fame, il CEO parla dell'esclusione dei Maiden. I Rage commentano l'introduzione

Le prime reazioni dopo l'annuncio della Rock & Roll Hall Of Fame 2023, dal commento sull'esclusione dei Maiden al trionfo dei RATM

Nella giornata di ieri sono stati svelati i nomi degli artisti che faranno parte della Rock & Roll Hall Of Fame 2023. Ancora una volta i risultati delle votazioni hanno squalificato gli esponenti della musica hard e metal a favore di sonorità che - nonostante le recenti dichiarazioni del board per mettere in chiaro le proprie posizioni sui generi presi in considerazione - sembrano essere sempre bistrattati.

Nello specifico, a far gridare allo scandalo, è stata l'ennesima esclusione degli Iron Maiden che, come in passato, non sono riusciti a ricevere la prestigiosa onorificenza, a dispetto di una carriera e di un'influenza sulla storia della musica tutto fuorché discutibile.

A meno di 24 ore dall'annuncio dei nomi, il CEO della Rock & Roll Hall Of Fame ha voluto rispondere alle critiche dei fan.

La risposta del CEO della Rock&Roll Hall Of Fame alla mancata introduzione degli Iron Maiden

I fan degli Iron Maiden hanno cercato in tutti i modi di spingere verso l'alto la candidatura dei propri beniamini alla Rock & Roll Hall Of Fame. Uno sforzo non sufficiente per quanto riguarda la classifica che raccoglie i voti del pubblico dove la band metal britannica è sì entrata nella Top 5 ma classificandosi solo al quarto posto, una posizione sopra i Soundgarden.

Al di là dei voti dei fan, però, i Maiden non sono stati supportati dagli altri votanti, 1000 tra esperti ed addetti ai lavori che hanno un peso specifico importante, se si considera che l'unico artista della Top 5 del pubblico ad essere introdotto nella Hall Of Fame sarà George Michael.

Un problema, quello con gli artisti provenienti dalla scena hard e metal che - nonostante il Music Excellence Award dato ai Judas Priest nel 2022 - la HOF sembra portarsi da tempo, scatenando ogni anno sempre più critiche.

Non ha fatto eccezione l'edizione 2023 e, dopo l'ennesima esclusione degli Iron Maiden, il CEO della Rock Hall Greg Harris si è visto costretto, ancora una volta, a commentare la decisione del board.

"Amiamo il fatto che alla gente importi, che gli importi se un artista sia fuori o dentro. Amiamo che i loro fan ci tengano", ha detto Harris a proposito dei Maiden. "La verità è che chiunque sia nominato ha una buona possibilità, prima o poi, di entrare a far parte della Rock & Roll Hall Of Fame. Penso che si possa arrivare ad un 90% di possibilità".

Nello specifico, Harris fa riferimento ai Rage Against The Machine che, dopo aver ricevuto nomination ogni anno dall'anno di eleggibilità, il 2018, nel 2023 saranno finalmente inseriti nella Hall Of Fame: "Penso ai Rage, penso che per loro sia la quinta o sesta nomination. A volte ci vuole tempo. Vediamo come andrà a finire, ora ci sono i membri del 2023 da festeggiare e potremo cominciare a discutere sulle future nomination una volta che sarà archiviata questa edizione".


Rock & Roll Hall Of Fame, gli artisti dell'edizione 2023

Con un video pubblicato sui canali social ufficiali della Rockhall, LL Cool J ha svelato nella giornata di ieri i nomi degli artisti che saranno introdotti nell'edizione 2023 della Rock And Roll Hall Of Fame.

Negli ultimi giorni aveva generato clamore, tra i fan della comunità rock, il piazzamento di alcuni dei beniamini del genere all'interno della classifica dei più votati dal pubblico. Pur rientrando nella Top 5 guidata da George Michael, Iron Maiden e Soundgarden si sono piazzati rispettivamente in quarta e quinta posizione, cedendo il passo anche a Cindy Lauper e Warren Zevon.

Una nota ancora più significativa quando si vanno a leggere i nomi degli artisti che saranno introdotti nella Rock & Roll Hall Of Fame del 2023 con i soli Rage Against The Machine a sventolare la bandiera del rock più muscolare.

Oltre alla formazione di Zack De La Rocha e Tom Morello, ad essere inseriti in questa edizione della Rock And Roll Hall Of Fame saranno:

Categoria Performer

Kate Bush

Sheryl Crow

Missy Elliott

George Michael

Willie Nelson

Rage Against The Machine

The Spinners

Musical Influence Award

DJ Kool Herc

Link Wray

Musical Excellence Award

Chaka Khan

Bernie Taupin

Ahmet Ertegun Award

Don Cornelius

Rock & Roll Hall Of Fame, il CEO parla dell'esclusione dei Maiden. I Rage commentano l'introduzione

Il commento dei Rage Against The Machine alla Rock & Roll Hall Of Fame

Proprio i Rage Against The Machine sono stati i primi a commentare l'introduzione nella Rock & Roll Hall Of Fame con un messagio sui social.

Per la band simbolo del rock impegnato, l'introduzione è arrivata dopo 5 nomination, una per ogni anno da quando, nel 2018, sono diventati eleggibili, secondo i requisiti della Rock & Roll Hall Of Fame.

Attraverso una lunga nota, i RATM hanno voluto sottolineare quanto il risultato raggiunto sia ancora più incredibile se si considera l'enorme impatto politico avuto dalla loro musica e dalla loro scelta di essere sempre contro.

"Si tratta di un tragitto sorprendente, quello che ci ha portato ad entrare nella Rock & Roll Hall Of Fame", hanno detto i RATM in una nota ufficiale. "Nel 1991 quattro ragazzi di Los Angeles hanno formato un gruppo per ergersi lì, dove suono e solidarietà si intrecciano. Ci siamo chiamati Rage Against The Machine. Una band che è tanto conosciuta per i suoi album quanto per la sua forte opposizione alla macchina da guerra degli USA, alla supremazia bianca, allo sfruttamento. Una band le cui canzoni hanno portato le radio alternative ad altri livelli, mentre la società e i media di destra cercavano di eliminare ogni canzoni dall'etere.


Una band che ha fatto chiudere la Borsa di New York per la prima volta nella storia.

Una band che è stata presa di mira dalle organizzazioni di polizia che hanno cercato di sbatterci fuori da arene sold out per aver alzato la voce in supporto della liberazione di Mumia Abu Jamal, di Leonard Peltier e altri prigionieri politici.

Una band che ha denunciato il Governo USA per i metodi fascisti e per aver utilizzato la nostra musica mentre torturavano persone innocenti a Guantanamo.

Una band che ha scritto canzoni di protesta in un magazzino abandonato, canzoni che avrebbero poi scalzato dal trono il monopolio pop di X Factor e Simon Cowell, occupando il primo posto nelle classifiche UK con la canzone più scaricata nella storia del Regno unito.
Una band che ha finanziato e organizzato delegazioni per supportare i ribelli messicani zapatisti per smascherare la guerra del governo messicano alle popolazioni indigene locali.

Una band la cui sperimentazione nel mischiare punk, rock e hip hop è diventato un genere a a parte.



Grazie mille alla Hall Of Fame per aver riconosciuto la musica e la missione dei Rage Against The Machine. Siamo molto grati per la passioen di tutti i fan, i tanti, talentuosi co-cospiratori che hanno lavorato con noi e tutti gli attivisti, organizzatori, ribelli, rivoluzionari, passati, presenti e futuri che hanno ispirato la nostra arte".