Nella giornata di ieri sono stati svelati i nomi degli artisti che faranno parte della Rock & Roll Hall Of Fame 2023. Ancora una volta i risultati delle votazioni hanno squalificato gli esponenti della musica hard e metal a favore di sonorità che - nonostante le recenti dichiarazioni del board per mettere in chiaro le proprie posizioni sui generi presi in considerazione - sembrano essere sempre bistrattati.
Nello specifico, a far gridare allo scandalo, è stata l'ennesima esclusione degli Iron Maiden che, come in passato, non sono riusciti a ricevere la prestigiosa onorificenza, a dispetto di una carriera e di un'influenza sulla storia della musica tutto fuorché discutibile.
A meno di 24 ore dall'annuncio dei nomi, il CEO della Rock & Roll Hall Of Fame ha voluto rispondere alle critiche dei fan.
La risposta del CEO della Rock&Roll Hall Of Fame alla mancata introduzione degli Iron Maiden
I fan degli Iron Maiden hanno cercato in tutti i modi di spingere verso l'alto la candidatura dei propri beniamini alla Rock & Roll Hall Of Fame. Uno sforzo non sufficiente per quanto riguarda la classifica che raccoglie i voti del pubblico dove la band metal britannica è sì entrata nella Top 5 ma classificandosi solo al quarto posto, una posizione sopra i Soundgarden.
Al di là dei voti dei fan, però, i Maiden non sono stati supportati dagli altri votanti, 1000 tra esperti ed addetti ai lavori che hanno un peso specifico importante, se si considera che l'unico artista della Top 5 del pubblico ad essere introdotto nella Hall Of Fame sarà George Michael.
Un problema, quello con gli artisti provenienti dalla scena hard e metal che - nonostante il Music Excellence Award dato ai Judas Priest nel 2022 - la HOF sembra portarsi da tempo, scatenando ogni anno sempre più critiche.
Non ha fatto eccezione l'edizione 2023 e, dopo l'ennesima esclusione degli Iron Maiden, il CEO della Rock Hall Greg Harris si è visto costretto, ancora una volta, a commentare la decisione del board.
"Amiamo il fatto che alla gente importi, che gli importi se un artista sia fuori o dentro. Amiamo che i loro fan ci tengano", ha detto Harris a proposito dei Maiden. "La verità è che chiunque sia nominato ha una buona possibilità, prima o poi, di entrare a far parte della Rock & Roll Hall Of Fame. Penso che si possa arrivare ad un 90% di possibilità".
Nello specifico, Harris fa riferimento ai Rage Against The Machine che, dopo aver ricevuto nomination ogni anno dall'anno di eleggibilità, il 2018, nel 2023 saranno finalmente inseriti nella Hall Of Fame: "Penso ai Rage, penso che per loro sia la quinta o sesta nomination. A volte ci vuole tempo. Vediamo come andrà a finire, ora ci sono i membri del 2023 da festeggiare e potremo cominciare a discutere sulle future nomination una volta che sarà archiviata questa edizione".