01 febbraio 2023

Rock&Roll Hall Of Fame, ecco tutti i candidati dell'edizione 2023

Ci sono anche Iron Maiden, Soundgarden e Rage Against The Machine tra gli artisti candidati alla classe 2023 della Rock & Roll Hall Of Fame

La Rock & Roll Hall Of Fame ha annunciato oggi i nomi dei candidati per l'edizione 2023.

Come sempre i generi presi in considerazione - a maggior ragione dopo le nuove dichiarazioni del board organizzatore - sono variegati, così come ci sono sia artisti al primo tentativo che nomi apparsi già diverse volte nel corso degli anni.

Per essere preso in considerazione per la Rock Hall, un artista deve aver pubblicato il primo disco commerciale almeno 25 anni prima dell'edizione della nomina. La votazione viene poi effettuata da una commissione di oltre 1000 tra esperti, artisti e personalità dell'industria musicale.

Gli artisti selezionati per la classe 2023 della Rock & Roll Hall Of Fame saranno annunciati a maggio e poi eletti il prossimo autunno.



Rock & Roll Hall Of Fame, le nomination 2023

Sono state rese note oggi pomeriggio le candidature ufficiali alla Rock & Roll Hall Of Fame del 2023. Con un video registrato nelle sale della Rock & Roll Hall Of Fame Gallery di Cleveland, il Presidente e CEO Greg Harris ha svelato quali sono le nomination di quest'anno, tra nomi eleggibili per la prima volta, artisti alla prima nomination e altri che tentano nuovamente ad essere inseriti nella Hall Of Fame.

Questi i nomi candidati per la Rock & Roll Hall Of Fame del 2023:

  • A Tribe Called Quest
  • Kate Bush
  • Sheryl Crow
  • Iron Maiden
  • Joy Division/New Order
  • Cindy Lauper
  • George Michael
  • Missy Elliott
  • Willy Nelson
  • Rage Against The Machine
  • Soundgarden
  • The Spinners
  • Warren Zevon
  • The White Stripes

Due di questi artisti - Missy Elliott e The White Stripes - sono eleggibili per la prima volta, avendo pubblicato il primo album nel 1998. Altri sei sono alla prima nomination (Sheryl Crow, Joy Division/New Order, Cindy Lauper, George Michael, Willie Nelson, Warren Zevon).

Gli altri, come gli Iron Maiden e i RATM, hanno già provato ad essere inseriti nella Hall Of Fame anche nel recente passato, senza successo.

"Questo straordinario elenco di candidati riflette i diversi artisti e la musica che la Rock & Roll Hall of Fame onora e celebra", ha affermato John Sykes, presidente della Rock & Roll Hall of Fame Foundation. "Questi artisti hanno creato i propri suoni che hanno influenzato generazioni e influenzato innumerevoli altri che hanno seguito le loro orme".

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La nuova definizione di rock della Hall Of Fame

Pochi giorni prima dell'annuncio delle candidature per l'edizione 2023, il board della Rock & Roll Hall Of Fame ha deciso di condividere una rinnovata dichiarazione di intenti per dare una definizione di rock che fosse quanto più accogliente possibile e per spiegare il perché dell'inserimento al suo interno di determinati artisti.

Negli ultimi anni la specifica 'Rock & Roll' è andata sempre più stretta per il board di organizzatori della Hall Of Fame che si sono trovati a dover fronteggiare lamentele per l'inserimento di determinati artisti appartenenti a mondi apparentemente diversi.

Per questo motivo, lo staff della Rock & Roll Hall Of Fame ha pensato di fare un chiarimento per dare la propria definizione di rock in grado di mettere a tacere eventuali polemiche (o scatenarne di altre) e giustificare la presenza anche di artisti formalmente appartenenti a scene come quella country ed hip hop.

Negli ultimi anni, ogni annuncio di candidatura alla Rock & Roll Hall Of Fame è stato accompagnato con tonnellate di polemiche. Tra le più insistenti c'è sicuramente quella che vuole il metal poco considerato, specialmente per quanto riguarda la selezione finale. In altri casi, l'attenzione viene posta sul criterio scelto per selezionare gli artisti da inserire nella Hall Of Fame, almeno per quanto riguarda i generi. La presenza di nomi provenienti dalla scena hip hop, ad esempio Eminem, ha fatto storcere spesso il naso. Nel caso di Dolly Parton è stata addirittura la stessa regina del country, in un primo momento, a volersi tirare fuori dai giochi perché non appartenente al mondo rock.

Quel nome così profondamente legato al termine rock'n'roll e scelto ormai ben 40 anni fa, sembra oggi qualcosa di completamente anacronistico e sicuramente difficile da giustificare tenendo presente i nomi candidati negli ultimi anni.

Già all'annuncio delle candidature dello scorso anno, i referenti avevano specificato come il rock'n'roll avesse le proprie radici nel country e nel rythm'n'blues descrivendolo come "un suono che muove la cultura giovanile", più che un sound.

Ora il presidente e CEO della Rock Hall Greg Harris ha stressato il concetto in una conferenza stampa in cui ha detto: "Nato dallo scontro tra rythm&blues, country e gospel, il rock'n'roll è uno spirito inclusivo e in continua evoluzione. La Rock & Roll Hall Of Fame celebra il suono della cultura giovanile e onora gli artisti la cui musica unisce tutti".