05 ottobre 2022

Roger Waters annuncia una nuova data in Italia ma non si fermano le polemiche politiche

Arrivano a quota sette gli show in Italia dell'ex Pink Floyd che in un'intervista a Rolling Stone dice di temere di essere ucciso dal governo ucraino

Roger Waters ha annunciato una nuova data italiana per il suo tour del 2023. Dopo aver moltiplicato gli show in seguito al successo delle prime date, il tour di addio di Waters farà sosta in Italia per ben 7 concerti tra Bologna e Milano.

Intanto non accennano minimamente a fermarsi le polemiche che lo vedono coinvolto circa le sue posizioni sul conflitto tra Russia e Ucraina.

Intervistato dall'edizione USA di Rolling Stone, il musicista 79enne ha dichiarato infatti di sentirsi perseguitato dal governo ucraino e di temere per la sua incolumità.

Roger Waters nella 'kill list' ucraina

Sembra non avere fine il rapporto conflittuale tra Roger Waters e la questione ucraina. L'ex bassista dei Pink Floyd, reduce da una serie di polemiche che hanno portato anche all'annullamento dei concerti previsti in Polonia, ha dichiarato a Rolling Stone che Kiev chiede la sua testa.

Nella lunga intervista concessa a James Ball, Waters dice di sentirsi perseguitato e di essere stato inserito dal governo ucraino in quella che definisce una "kill list".

"Sono su una kill list supportata dal governo ucraino. Sono su quella fottuta lista e di recente hanno ucciso delle persone. C'era quella giovane donna, la Dugina, e stavano cercando di bombardare suo padre e l'hanno uccisa. Ma quando ti uccidono scrivono 'liquidato' su quella foto. E io sono una di quelle foto", ha dichiarato Waters al magazine statunitense.

A quel punto l'intervistatore ha sottolineato che la lista a cui farebbe riferimento non ha niente a che fare con il governo ma con un'organizzazione ucraina di estrema destra che tiene un elenco di migliaia di nemici dell'Ucraina e che sostiene contenga informazioni per le forze dell'ordine. Lista che sarebbe stata condannata dal governo, colpevole però di non averla rimossa.

Ma l'ex Pink Floyd respinge tutto al mittente e continua a sostenere la tesi già portata avanti precedentemente secondo cui il vero responsabile del conflitto non sia la Russia ma l'occidente e la NATO.


La polemica sulle date polacche

Le esternazioni politiche di Waters sulla questione Russia-Ucraina, insomma, continuano a far discutere. Dopo la lettera scritta dal musicista alla first lady ucraina Olena Zelenska un mese fa in cui quasi assolveva la Russia invitando il governo ucraino a fermare la guerra interrompendo l'approvvigionamento di armi dall'occidente, gli organizzatori delle date polacche del tour hanno infatti comunicato l'annullamento degli show previsti per il 2023.

Stando a quanto riportato del Guardian, un portavoce della Tauron Arena di Cracovia ha infatti comunicato l'annullamento degli show di Waters che, dice, sono stati fatti dal management dell'artista senza alcuna spiegazione.

I Consiglieri della città polacca avrebbero addirittura fatto una proposta per nominare Waters 'persona non grata', impedendogli così l'ingresso in città.

Dopo la pubblicazione dell'articolo, Roger Waters ha voluto dare la sua versione dei fatti svincolandosi dalla decisione di cancellare gli show e attribuendo tutta la responsabilità ai consiglieri polacchi.

"E' vero che che un consigliere della città di Cracovia, Mr.Lukasz Wantuch, ha minacciato di fare una riunione per chiedere al consiglio di dichiararmi persona non grata per il mio sforzo pubblico di incoraggiare tutte le persone coinvolte nella disastrosa guerra in Ucraina, specialmente i governi di Russia e USA, a lavorare per un negoziato di pace, piuttosto che causare una escalation verso una fine amara come una possibile guerra nucleare e la fine del pianeta. Nel caso, sarebbe una triste perdita per me. Non vedevo l'ora di condividere il mio messaggio d'amore con il popolo polacco, cosa che ho fatto in molti tour in più di 50 anni di carriera", ha scritto il musicista.


Roger Waters annuncia una nuova data in Italia ma non si fermano le polemiche politiche

Roger Waters annuncia una nuova data a Bologna

Non accennano a diminuire, invece, le date che Roger Waters farà in Italia nel 2023 per il suo "This Is Not A Drill", ribattezzato 'farewell tour', un vero e proprio tour di addio ai suoi fan.

Con più di 75.000 biglietti già venduti per le date annunciate, Waters ha infatti aperto un altro show a Bologna, portando a sette gli eventi totali che lo vedranno protagonista nel nostro paese.

I concerti italiani del "This Is Not A Drill Tour" di Roger Waters si terranno il 27, 28, 31 marzo e 1°aprile al Mediolanum Forum di Assago, Milano e il 21 (nuova data),28 e 29 aprile alla Unipol Arena di Bologna.

“This Is Not A Drill è una nuova rivoluzionaria stravaganza rock and roll/cinematografica, eseguita su un palco centrale a 360°. E' una straordinaria accusa alla distopia aziendale in cui tutti lottiamo per sopravvivere e un invito all'azione ad AMARE, PROTEGGERE e CONDIVIDERE il nostro prezioso e precario pianeta che è la nostra casa. Lo spettacolo include una dozzina di grandi canzoni degli anni d’oro dei PINK FLOYD insieme a molti nuovi brani. Parole e musica, stesso scrittore, stesso cuore, stessa anima, stesso uomo. Potrebbe essere il suo ultimo evviva. Oh! Il mio primo tour d'addio! Non mancare. Love.” , ha detto in una nota Roger Waters.